Sampdoria in C. La Sud: "Nessuno è stato uomo da metterci la faccia"

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di Martina Musu

Come prevedibile, le conseguenze della retrocessione iniziano a farsi sentire: la storia della Sampdoria subisce una ferita profonda e senza precedenti. La discesa in Serie C, sancita negli ultimi 90 minuti della stagione di Serie B, rappresenta una macchia indelebile: in 79 anni di storia, il club blucerchiato non era mai sceso fino alla terza serie del calcio italiano. Dal club, per ora, regna il silenzio. Ma la Curva Sud ha deciso di rompere il silenzio, diffondendo un comunicato.

Sampdoria retrocessa in C. La Sud tuona: "Nessuno è stato uomo da metterci la faccia"

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OGGI ALLE 15:48SERIE B

di CLAUDIA MARRONE  @CLAUDILYN87

Come era prevedibile, gli strascichi della retrocessione si fanno sentire, perché la storia della Sampdoria si è irrimediabilmente macchiata: la retrocessione in Serie C del club blucerchiato, maturata negli ultimi 90' della stagione cadetta, è un record negativo della storia, perché mai la società - nei 79 anni di vita - aveva toccato la terza serie. Da parte del club, silenzio assoluto.
E la Curva Sud ha deciso di farsi sentire, con il comunicato che di seguito riportiamo:

"Chiudiamo questa stagione nella maniera più drammatica possibile; questa retrocessione rappresenta non "uno dei momenti" ma il momento più doloroso e significativo nella storia dell'U.C. Sampdoria.
La catastrofe subita quest'anno è dovuta sia ad una mancanza di organizzazione sportiva e tecnica ma soprattutto è figlia dell'assenza di una vera PROPRIETA', con una programmazione seria e competente su
tutti i fronti.
Manfredi, Fiorella, Messina, Accardi, Pirlo, Sottil, Semplici ed i giocatori (quelli susseguiti da agosto ad oggi) sono tutti responsabili di questa disfatta e saranno macchiati indelebilmente per il resto della loro vita.
Nessuno escluso!
Invece di un comunicato di circostanza, ennesima mancanza di rispetto nei confronti dei Sampdoriani, ci saremmo aspettati che chi di dovere fosse almeno tanto uomo da metterci la faccia.
Per non ripetere gli orrori del passato è necessaria chiarezza! Ora più che mai è il momento di continuare a stare uniti e pronti a scendere in strada a difesa dell'UNIONE CALCIO SAMPDORIA. Noi, che ci siamo presi l'onere e l'onore di rappresentare la tifoseria, come sempre fatto ci metteremo la faccia.
Ai Sampdoriani e a chi si sente in dovere di dare delle risposte per il futuro, diamo appuntamento sotto La Sud, sotto casa nostra!
GIOVEDÌ 22 MAGGIO
VIA DEL PIANO - ORE 20:30".