Siena, Guberti: "Viene vanificato tutto il lavoro fatto, mi hanno fatto male certe situazioni..."

Stefano Guberti, ex calciatore del Siena, poi allenatore nel settore giovanile bianconero, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoC.com:
SECONDO FALLIMENTO - "Due situazioni diverse con epilogo uguale. Quella volta eravamo stati avvisati che c'erano problematiche, quest'anno è stato più turbolento per tanti motivi. Per problematiche che io non so è successo quello che è successo, la cosa che fa male è che per una città come Siena è un danno grosso. Nessuno merita questo, soprattutto Siena e i senesi".
COSA MANCA AL SIENA - "La cosa che fa tanto male è che la prima squadra stava andando bene, da febbraio ci sono stati dei problemi che poi si sono visti anche sul campo. Dispiace il fatto che alla fine è stato estromesso dai playoff senza nemmeno disputarli. Nel settore giovanile si è fatto un ottimo lavoro, sono cambiati tanti giocatori e staff creando una grossa base e fa male per i ragazzi e per le loro famiglie. Viene vanificato tutto il lavoro fatto, mi hanno fatto male certe situazioni. Bisogna fare dei ringraziamenti a tutte quelle componenti che hanno comunque permesso al settore giovanile di portare a termine la stagione”.
RIPARTIRE DA SIENA - "Ho fatto una scelta qualche anno fa di rimanere a Siena, è normale che l'anno scorso quando ho smesso la mia intenzione era crearmi un percorso diverso partendo da qui. Ora devo vedere a che condizioni e come. io do la mia massima disponibilità per il Siena, avendo fatto questa scelta di vita, a patto che ci sia un progetto serio. Sinceramente quest'annata è stata faticosa e spero ci sia un'annata completamente diversa. Mi sono dovuto accollare tante responsabilità che non erano le mie, ringrazio tutte le persone che hanno lavorato con me. Ora bisogna vedere cosa succederà, è normale che mi farebbe piacere rimanere qua ma spero che ci sia un società seria e che faccia le cose per bene. Non mi interessano i motivi, quello che interessa è la fine di quest'anno che non è stata quella che doveva essere. Se uno prende impegni deve portarli al termine, il discorso dei playoff è la dimostrazione. Ci sono dati di fatto importanti. Ad esempio ci siamo inseriti benissimo ormai con i bimbi che hanno intrapreso anche un percorso scolastico".