Stadi semivuoti al Mondiale per Club, FIFA sorpresa: la campagna promozionale è costata tanto

Nonostante un investimento superiore ai 50 milioni di dollari in attività di marketing, la FIFA sta incontrando grandi difficoltà nel riempire gli stadi del Mondiale per Club attualmente in corso negli Stati Uniti. Come riportato da un’inchiesta di The Athletic, l’organizzazione che governa il calcio mondiale ha avviato una massiccia campagna promozionale, incentrata in particolare sui social media, con l’obiettivo di trasformare il torneo in un evento di rilevanza globale. Tuttavia, i risultati finora sono ben lontani dalle aspettative.

Il primo campanello d’allarme è arrivato con la partita tra Chelsea e Los Angeles FC, disputata ad Atlanta davanti a soli 22.000 spettatori in un impianto da 71.000 posti. Neanche l’Inter Miami di Lionel Messi è riuscita a registrare il tutto esaurito nella gara inaugurale, nonostante un drastico calo del prezzo dei biglietti, scesi da 349 a soli 20 dollari a ridosso del match. In alcune sedi si è registrata una maggiore affluenza, ma i numeri restano inferiori alle previsioni.

Per promuovere il torneo, la FIFA ha puntato su influencer, cartellonistica autostradale e persino su giornalisti sportivi americani non specializzati nel calcio, incaricati di "spiegare il gioco" al pubblico statunitense. Nonostante gli sforzi, l’interesse resta tiepido e i biglietti invenduti si contano a migliaia. I tifosi provenienti da Inghilterra, Italia e Spagna non compaiono nemmeno tra i primi dieci mercati per la vendita dei tagliandi, segno delle difficoltà nell’organizzare una manifestazione calcistica di questo livello al di fuori del continente europeo. A dare un po’ di vitalità sugli spalti sono soprattutto i tifosi sudamericani e nordafricani, presenti in buon numero e con grande entusiasmo.