Tancredi Palmeri: "L'Inter tratta Dumfries, aspetta di concludere Nandez e prenderà uno tra Zapata e Correa. La top 10 dei più grandi acquisti della storia del calcio..."

Tancredi Palmeri: "L'Inter tratta Dumfries, aspetta di concludere Nandez e prenderà uno tra Zapata e Correa. La top 10 dei più grandi acquisti della storia del calcio..."
mercoledì 11 agosto 2021, 13:00Altre notizie
di Redazione TuttoCagliari

Il giornalista Tancredi Palmeri, nel suo editoriale odierno per Tuttomercatoweb, ha fatto anche il punto sul mercato dell'Inter. Le sue parole: 

"Visto che è un momento di stanca, e tanto sappiamo quello che deve succedere, ci spariamo in poche righe le notizie in impasse per dare spazio alla top 10 dei più grandi acquisti della storia, ché Messi lo impone.
Quindi sappiate che la Juve salirà a 35 milioni di € per Locatelli la prossima settimana; l’Inter presenterà tra poco Dzeko, tratta Dumfries anche per ammorbidire Raiola e non fargli vendere De Vrij, aspetta di concludere Nandez, e porterà a casa chi tra Zapata e Correa gli farà spuntare il prezzo migliore, con Correa che negli ultimi giorni guadagna a sorpresa vantaggio sul colombiano; il Milan è rimasto sorpreso dal dietrofront di Ilicic e adesso non sa come muoversi sul trequartista, per Ziyech non trova spiragli e perlomeno sta per assicurarsi Florenzi, come la Roma che ha chiuso con il Chelsea per Abraham, che però deve ancora decidere tra la capitale e l’Arsenal.
Ma è il giorno di Messi al PSG, e anche se ormai è ufficiale, non sottovalutiamo la straordinarietà della notizia. Uno dei 5 giocatori più forti della storia che cambia squadra in un anno in cui è ancora il più forte in circolazione. Considerando che gli altri 4 nella classifica all-time sono Pelé, Maradona, Di Stefano e Cruijff, era allora dal 1973 che non succedeva di vedere una situazione simile, con Cruijff dall’Ajax al Barcellona - direte: e allora Maradona? Quando nel 1984 passò al Napoli era reduce da un grave infortunio e dalle voci sugli stravizi in Catalogna, era sì il giocatore più ricercato ma non ancora il più forte al mondo, con Platini e Rummenigge davanti a lui, e solo a Napoli si sarebbe consacrato.
Messi al PSG è una straordinarietà con pochi precedenti, qui la top 10 dei trasferimenti di tutti i tempi.
La Serie A ne ha comprati 5, la Liga 4, e uno la Ligue1. Real Madrid con 4 e Juventus con 2 le uniche squadre presenti con almeno due acquisti. Il Barcellona presente addirittura con tre cessioni! E la Liga è anche il campionato che ha venduto di più, 4 presenze, seguito da Serie A con 2 e con 1 Bundesliga, Premier, Eredivisie e Ligue1.

1. MESSI (2021, dal Barcellona al PSG)

Che poi, appunto nemmeno un acquisto è - il che è pazzesco. E hai voglia a dire che ha 34 anni: sta per rivincere il Pallone d’Oro e rimane il più forte e decisivo. Ma soprattutto, il Barça lo perde per propria dabbenaggine nonostante lui volesse rimanere. Insomma, è tutto straordinario e inimmaginabile.

2. CRUIJFF (1973, dall’Ajax al Barcellona)

Fece il grande salto essendo doppio Pallone d’Oro in carica e da tricampione d’Europa consecutivo con l’Ajax. E non andare certo a svernare, visto che di seguito del suo arrivo al Barça poi arrivò in finale ai Mondiali 1974. Sappiamo il cambio epocale e culturale che portò in Catalogna. Ma qui non si parla delle conseguenze, ma dello stato dell’arte nel momento in cui avviene il passaggio.

3. MARADONA (1984, dal Barcellona al Napoli)

Primi tre e c’è sempre di mezzo il Barcellona. A Napoli non avrebbero dubbi su chi è il più grande acquisto, e non solo a Napoli. Ma come detto, qui si considera lo stato delle cose nel momento del trasferimento: e Maradona era sì the next big thing, ma ancora non il primo assoluto, reduce dalla rottura della gamba e de un rendimento altalenante. Anche se al suo arrivo si capì cosa stava per accadere.

4. CRISTIANO RONALDO (2009, dal Manchester United al Real Madrid)

Il colpo con cui rientrò Florentino Perez, e togliendolo a suon di euro al Manchester United, non esattamente un club che vende o svende. Ma in un certo senso non fu così sorprendente, perché la volontà di Cristiano era evidente e dopo aver fatto due finali di Champions consecutive Ferguson aveva un debito d’onore con lui da saldare. Raro comunque vedere uno dei massimi esponenti cambiare al top della propria carriera.

5. PLATINI (1982, dal Saint-Etienne alla Juventus)

Faceva anche parte dell’ordine delle cose che Platini passasse dal Saint-Etienne alla Juve, dopo essere stato opzionato dall’Inter a frontiere ancora chiuse. Ma era pur sempre reduce da un Mondiale da assoluto protagonista, tra i 5 migliori al mondo e con potenzialità inespresse dovute al non avere mai giocato in una squadra vincente. Diventato di fatto il più grande nella storia della Juventus.

6. RONALDO (2002, dall’Inter al Real Madrid)

Si può discutere che non ci sia anche il passaggio di Ronaldo dal Barcellona all’Inter in classifica. Vero, anche se l’Inter era l’unica che poteva permettersi la clausola. Ma nel 2002 a Mondiale stravinto e nonostante la devozione del popolo interista che l’aveva protetto durante la riabilitazione, il suo grande tradimento letteralmente a pochi minuti dalla chiusura del mercato divenne tragedia greca.

7. FIGO (2000, dal Barcellona al Real Madrid)

Il suo status calcistico rispetto agli altri in classifica è sicuramente minore. In questo caso però la grandezza è dovuta alle incredibili modalità: mai il simbolo del Barcellona era passato al Real Madrid in maniera così repentina, e viceversa. E in segreto! Si inaugura il ventennio di Florentino in cui si intravedeva già la prepotenza e l’onnipotenza del soldo che sottendono la filosofia della Superlega.

8. RUMMENIGGE (1984, dal Bayern all’Inter)

Quasi dimenticato perché non ha reso quanto si attendeva e perché trasferitosi in contemporanea con Maradona, Zico e Platini. Ma Rummenigge era bi-Pallone d’Oro, leader della Germania vicecampione del mondo, insomma quando arrivò all’Inter aveva con certezza davanti a sé solo Platini. E in quel momento, l’unica altra volta che il calcio italiano era riuscito ad assicurarsi un già Pallone d’Oro, era stato solo nel 1961 con Luisito Suarez all'Inter.

9. ZIDANE (2001, dalla Juventus al Real Madrid)

L’inversione di rotta epocale che cambiò l’inerzia tra Serie A e Liga su quale fosse il campionato leader al mondo. Zidane in quel momento era il giocatore più forte al mondo, non Pallone d’Oro in carica solo a causa della testata contro l’Amburgo, e il suo prezzo record resistì per ben 8 anni.

10. CRISTIANO RONALDO (2018, dal Real Madrid alla Juventus)

Rimangono fuori di nulla Zico all’Udinese (sicuramente il più sorprendente), Altafini al Napoli e Ibrahimovic al Barcellona e al Milan, ma anche Papin al Milan. A proposito, i rossoneri rispetto agli altri hanno fabbricato campioni più che comprarli. La Juve con Cristiano invece si portò a casa un affare inconcepibile fino a un minuto prima del grande strappo di CR7 dopo la finale di Kiev".