Videolina Sport - Contini: "All'Olimpico partita da due volti. Una piccolissima critica a Ranieri..."

Andrea Contini, ex arbitro e consigliere de Comitato regionale Sardegna della Figc, ha commentato la sconfitta del Cagliari all'Olimpico a Videolina Sport. Le sue parole: "E' stata una partita dai due volti, il Cagliari in undici paradossalmente ha rischiato di più; poi il Cagliari è rimasto in dieci dopo 27 minuti, dopo quell'episodio discusso e controverso rispetto al quale Claudio Ranieri si è lamentato molto, in maniera inusuale, perchè non capita mai che Ranieri si lamenti. Però se vogliamo analizzare la partita prescindendo da quell'episodio, ho da avanzare una piccolissima critica nei confronti dell'allenatore, con rispetto ovviamente e anche con simpatia nei suoi confronti: il Cagliari ha giocato con un 3-5-2, anzi con un 4-3-1-2, mentre la Lazio gioca con il 4-3-3, quindi con tre punte. Spesso, pertanto, la Lazio si è trovata nella condizione di poter pungere, di poter offendere nell'uno contro uno con i tre difensori, mentre io sono convinto che con uan difesa a quattro non ci sarebbero state quelle occasioni, compreso il gol, con infortunio di Hatzidiakos. Tanto che quando Ranieri è stato costretto a variare l'assetto tattico del Cagliari dopo l'espulsione di Makoumbou, passando al 4-4-1, paradossalmente, in dieci, il Cagliari non è riuscito a creare palle gol importanti tranne negli ultimi minuti, però non ha mai rischiato.
Un po' perchè la Lazio sta affrontando un momento di grandissima crisi, infatti a fine partita il pubblico dell'Olimpico ha fischiato la squadra nonostante la vittoria, un po' perchè il Cagliari ha creato superiorità numerica in difesa, dal 3 contro 3, al 4 contro 3. E da quel momento la Lazio non ha pià creato pericoli alla porta del nostro portiere. Quando giochi all'Olimpico, in un campo molto grande, in campo aperto, con le ripartenze della Lazio.... l'espulsione se ci pensate è nata da un uno contro uno in difesa a 20 metri dalla porta. Azzardare una difesa a tre in casa della Lazio, contro una squadra che ha tre punte mobili compreso Immobile, è un po' spregiudicato perchè mette nelle condizioni gli avversari di avere l'uno contro uno soprattutto in campo aperto e nello spazio si creano delle occasioni pericolose".