Villasimius celebra Copparoni, il portiere che fermò Maradona

Ricordi, emozioni e applausi a Villasimius per la presentazione del volume “Renato Copparoni, il portiere che fermò Maradona”. Come riporta L’Unione Sarda, nella suggestiva cornice di Casa Todde l’ex estremo difensore di Cagliari e Torino ha raccontato il celebre rigore parato a Diego Armando Maradona.
«All’epoca giocavo nel Torino – ha spiegato –. L’argentino provò a spiazzarmi, ma rimasi fermo: non avevo nulla da perdere. Alla fine fu costretto a calciare, intuii la traiettoria e respinsi il pallone. Ricordo ancora gli ottantamila del San Paolo in silenzio, perché Maradona non aveva mai fallito un rigore».
Il libro, edito da Carlo Delfino e firmato da Umberto Oppus e Mario Fadda, raccoglie trenta testimonianze di ex calciatori e contributi di grandi giornalisti. «Ho lavorato mesi alla sua composizione – ha raccontato Fadda – grazie soprattutto ai giornali custoditi dal padre di Copparoni».
Nato a San Gavino Monreale, Copparoni approdò al Cagliari nel 1969 per settecentomila lire, restandovi fino al 1978. Spesso, dopo gli allenamenti, si tratteneva per provare a respingere i tiri di Gigi Riva. Alla serata hanno preso parte anche l’ex bomber rossoblù Gigi Piras e il sindaco di Villasimius Gianluca Dessì, insieme ai consiglieri Michele Cireddu, Sebastiano Ledda e Francesco Congiu. «Per anni – ha detto Dessì – sono stato presidente del Villasimius e ho sempre avuto una grande passione per il calcio. È stato un onore ospitare Copparoni e Piras. Dal prossimo anno proporremo l’incontro in piazza, così da coinvolgere una platea ancora più ampia».