Zazzaroni difende Conte: "Mi sono beccato di tutto perché l'ho difeso e continuerò a farlo"
Ai microfoni di Radio Deejay, il direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni è intervenuto per analizzare la situazione in casa Napoli e, soprattutto, il clima che circonda Antonio Conte. Secondo il giornalista, le critiche rivolte al tecnico azzurro sono totalmente fuori proporzione.
“Mi sono beccato di tutto perché l'ho difeso e continuerò a farlo. Ho letto cose incredibili: c’è un accanimento nei suoi confronti”, attacca Zazzaroni. “In estate juventini e milanisti avrebbero fatto carte false pur di prenderlo, e anche gli interisti oggi ce l’hanno con lui… dopo che li ha riportati a vincere. Tantissima gente parla senza parlare con allenatori, presidenti, dirigenti o giocatori. Scoprire nel 2025 com’è fatto Conte è imbarazzante”.
Il direttore ribadisce come il tecnico sia esattamente ciò che è sempre stato:
“Conte è questo: prendere o lasciare. Nel calcio la comunicazione vale solo quando vinci. Se perdi, vieni massacrato comunque”.
Zazzaroni critica anche il paragone con Cristian Chivu, attuale allenatore dell’Inter e molto apprezzato per il suo stile comunicativo:
“Adesso mettono Conte contro Chivu perché rappresenta la nuova comunicazione, ma Chivu è bravo perché sta vincendo. Quando perderà due partite, anche la comunicazione passerà in secondo piano”.
Infine, una stoccata a chi ora mette in discussione il tecnico:
“Antonio ha vinto sei mesi fa con una squadra che partiva dal decimo posto. Di cosa stiamo parlando? In Italia c’è gente che vuole solo creare polemiche”.