1990 - Un rigore di Bernardini stende il Como

Una trasferta indimenticabile quella che i tifosi rossoblù vissero il 29 aprile del 1990. Il Cagliari fa visita al Como seguito da una marea di sostenitori, e di fatto pareva che si giocasse in casa. La banda dei ragazzi terribili di Claudio Ranieri volavano verso una clamorosa promozione in Serie A, ma i lariani non erano intenzionati a regalare nulla. Infatti fu una gara dura, spigolosa, condizionata anche dal caldo, e quando il tutto lasciava pensare che le due formazioni si sarebbero accontentate di un pareggio, ecco il colpo di scena: era l'88', ingenuo fallo di mano in piena area di Biondo, e l'arbitro Quartuccio decreta la massima punizione.
Sulla palla va il capitano Lucio Bernardini che, con un carico di responsabilità enorme, spedisce il pallone sotto la traversa, laddove il portiere Savorani non può arrivare. Esplode la festa: il Cagliari è terzo a quattro punti di distanza dal Parma, quarto. L'impresa si avvicinava sempre di più.