Cagliari-Benevento, l'analisi della partita

Cagliari-Benevento, l'analisi della partita
domenica 12 febbraio 2023, 12:00Approfondimenti
di Luca Di Leonardo

Il Cagliari batte di misura il Benevento e si porta al sesto posto in classifica. L'Unipol Domus è un fortino: 8 vittorie, 3 pareggi e due sconfitte (Bari e Venezia, ndr): 27 punti sui 35 totali. Vien da sè che è necessario, per ambire alla promozione diretta, capovolgere l'andamento in trasferta dove il Cagliari ha vinto solo una volta con 5 pareggi e 5 sconfitte.
Ranieri, viste le tante assenze, disegna un nuovo modulo: 3412Radunovic in porta, Altare, Dossena e Obert centrali; Zappa e Azzi sulle fasce; Makoumbou e Kourfalidisa a centrocampo; Mancosu trequartista con Prelec e Lapadula davanti.

Il Cagliari parte bene, pimpante ed aggressivo per sbloccare da subito la gara. Occasione per Mancosu al 3' su punizione. Il Cagliari spinge a sinistra con i duetti sull'asse Mancosu e Azzi con quest'ultimo che al minuto 8 batte a botta sicura ma Leverbe respinge in calcio d'angolo. Al 19'  cambio obbligato in casa rossoblù: esce Kourfalidis per un colpo all'anca e dentro Lella. Occasione al 25' con Obert che si spinge in avanti su passaggio di Azzi e perfetto cross per Lapadula che di testa non riesce ad inquadrare la porta, forse disturbato dalla marcatura di Tosca.
La miglior occasione del primo tempo arriva al 28': filtrante illuminante di Mancosu che mette davanti al portiere Prelec che si fa ipnotizzare da Paleari che respinge il tiro. Il Cagliari non molla: al 30' tentativo di Makoumbou da lontano ma palla che finisce a Lapadula che era in fuorigioco. Al 32' altra grande giocata di Mancosu con una girata appena fuori area che esce di poco. Si vede per la prima volta  il Benevento al 38' con una bella ripartenza di Karic che imbuca per La Gumina ma bravo Altare ad anticipare l'attaccante campano. In chiusura di primo tempo doppia occasione:  al 41' per Lella che tira debolmente con facile presa di Paleari, al 44Lapadula su perfetto cross di Mancosu. Si chiude il primo tempo con il Cagliari che ha provato a sbloccare il risultato ma senza risultato, Benevento che ha badato essenzialmente a bloccare le sortite offensive avversarie. Ottimo il rientro di Mancosu, unico giocatore in grado di "inventare" che però ha solo un tempo di autonomia ed è costretto ad uscire nell'intervallo.

Inizia il secondo tempo con Luvumbo che sostituisce Mancosu. Il Benevento inizia la ripresa con maggiore intensità ed ha occasioni prima con Foulon al 48' poi con Improta al 50'. Il Cagliari fa più fatica a trovare spazi ed i giallorossi cercano di guadagnare metri, decisamente meno chiusi rispetto al primo tempo. Occasione al 56' con Altare ma il tiro viene deviato. Ancora pericoloso Foulon al 63'.
Ranieri vuole cambiare ed esce Prelec al 63' per Millico per dare maggiore imprevidibilità e velocità in attacco. Primi cambi anche per il Benevento con Pettinari al posto di Simy, fuori Foulon e dentro Jureskin.
Lapadula ci prova da lontano al 70' con un tiro forte e centrale e per Paleari prima parata del secondo tempo. Al 71' occasione per La Gumina ma manda di poco fuori.
Al 72' l'episodio che potrebbe cambiare la gara in negativo per il Cagliari: seconda ammonizione per Altare per un fallo su Acampora e Cagliari in 10 uomini. Occasione al 74' per il Benevento con Pettinari.
Il Cagliari la sblocca al 76' con il suo bomber Lapadula: colpo di  testa vincente su perfetto cross da corner di Millico. Doppia sostituzione per Stellone: fuori Karic e Veseli con Koutsoupias e Letizia in campo, passaggio a 4 in difesa. Ultimo slot per il Cagliari: fuori Obert e dentro Goldaniga. Forcing finale del Benevento che non porta al risultato sperato e quinta vittoria consecutiva alla Unipol Domus. Come ha detto Ranieri a fine partita, vittoria sporca, brutta in certi momenti ma importantissima con il Cagliari che finalmente si sta calando nella dimensione della Serie B. Ora due trasferte importantissime per il proseguo della rincorsa al secondo posto e per cambiare il trend in trasferta: Bari e Venezia, ovvero le uniche due squadre che hanno vinto alla Unipol Domus.