Cagliari, il pagellone degli attaccanti

Nuovo appuntamento con il nostro pagellone di fine stagione. Oggi è la volta degli attaccanti del Cagliari.

JOAO PEDRO (37 PRESENZE, 13 GOL), VOTO 6,5: Nonostante la cocente retrocessione, il capitano del Cagliari è stato comunque autore di una stagione positiva, almeno dal punto di vista dei numeri: 13 gol e 4 assist il suo bottino finale. La stagione chiusa in fase calante non può, infatti, far passare in secondo piano il fatto che sia stato spesso lui a tenere il Cagliari vivo.

PAVOLETTI (33 PRESENZE, 5 GOL), VOTO 5,5: Stagione difficile per Pavoletti che, al contrario di quanto accaduto in passato, non è riuscito a trascinare il Cagliari fuori dai guai. Spesso costretto a fare a sportellate lontano dalla porta, non ha mai fatto mancare l'impegno e la dedizione alla causa, ma nonostante ciò, il suo non può essere considerato un campionato positivo: a mancare all'appello sono soprattutto i suoi gol. 

KEITA BALDE' (26 PRESENZE, 3 GOL), VOTO 5: Arrivato a fine mercato con grandi aspettative su di lui, Keita Baldé è forse la delusione maggiore di questo campionato tra gli attaccanti rossoblù. Parte bene, fino a spegnersi dopo quel gol (l'ultimo in stagione) all'andata contro il Sassuolo. Dopo il rientro dalla Coppa d'Africa non viene mai utilizzato con costanza e lui non sembra mai essere dentro le dinamiche di gioco del Cagliari.

PEREIRO (29 PRESENZE, 4 GOL), VOTO 5,5: Se da una parte è vero che i suoi gol hanno permesso al Cagliari di inanellare una serie di risultati positivi e realizzare buona parte dei punti di questo campionato, dall'altra è altrettanto vero che Il Tonga è ancora oggi quasi un oggetto misterioso in casa rossoblù. Inspiegabile il suo scarso utilizzo nel finale di campionato.

FARIAS (4 PRESENZE), VOTO 4,5: Tornato in Sardegna per mancato riscatto, è rimasto al Cagliari, nonostante la scarsa voglia da parte sua e della società di proseguire il matrimonio. Ennesimo errore di gestione da parte della società, per lui appena 4 presenze nelle quali è parso spesso completamente spaesato.

SIMEONE (1 PRESENZA), SV: Pochi minuti nel finale contro lo Spezia alla prima di campionato e poi ceduto al Verona. Ingiudicabile.

CETER (1 PRESENZA), SV: Entra qualche minuto una sola volta, per il resto passa più tempo in infermeria che in campo.

GAGLIANO (1 PRESENZA), SV: Rientra dal prestito ad Avellino a gennaio, ma come per Ceter, per lui una manciata di minuti giocati e poi finisce nel dimenticatoio.