Cittadella-Cagliari, l'analisi della partita

Cittadella-Cagliari, l'analisi della partita
domenica 22 gennaio 2023, 12:00Approfondimenti
di Luca Di Leonardo

Pareggio a reti bianche al "Tombolato" di Cittadella tra la squadra di casa ed il Cagliari. Punto che permette l'aggancio alla Ternana e ottavo posto in classifica.
Mister Ranieri conferma la stessa squadra dell'esordio vincente alla Unipol Domus contro il Como una settimana fa. Conferma anche per il modulo: 352. Radunovic in porta, terzetto difensivo composto da Altare, Dossena e Capradossi. A centrocampo Nandez, Makoumbou e Kourfalidis, sugli esterni Zappa e Azzi. In avanti Falco (Pavoletti infortunato, ndr) e Lapadula.

Inizio di partita spumeggiante, con il Cittadella che si affaccia in area rossoblù con un tiro di Branca che va fuori alla destra di Radunovic. Prima e unica occasione per la squadra veneta al minuto 8 con un bella ripartenza di Antonucci che arriva fino all'area di rigore ma conclude debolmente su Radunovic. Il Cagliari si sveglia ed ha una prima occasione con Dossena al 13' su perfetto assist di Falco da calcio di punizione laterale e bella parata di Kastrati che manda in angolo. Dall'angolo batte Falco e ancora Dossena di testa che impegna l'ottimo Kastrati. Al 15'  Falco prova da fuori area ma ancora una bella parata del portiere del Cittadella. Dopo questa fiammata rossoblù che, ahimè, non porta al vantaggio, la gara diventa spigolosa con diversi ammoniti tra le due squadre. Occasione al 33' ancora per Falco, uno dei più propositivi nel primo tempo, che si inserisce in area ma la palla finisce di poco a lato. Il Cagliari sul finale del primo tempo segna con Zappa ma il Var annulla per precedente fuorigioco di Dossena. Primo tempo che si conclude sull 0-0, con il Cagliari che ha avuto tre chiare occasioni da gol ma l'ottimo Kastrato ha tenuto l'imbattibilità.
La ripresa inizia con gli stessi interpreti della prima frazione e dopo pochi minuti arriva la svolta che potrebbe cambiare la partita:  al 52' viene espulso Salvi (doppia ammonizione, ndr) per un pestone su Kourfalidis. L'allenatore dei veneti Gorini corre ai ripari rimodellando la squadra e creando un "muro" davanti alla porta di Kastrati con Maistrello che rimane unico riferimento offensivo con il compito di tenere palla e cercare di far salire la squadra. Al 56' Il Cagliari chiede il rigore su un comntatto dopo un bell'inserimento di Kourfalidis in mezzo ai difensori veneti ma, dopo un controllo, l'arbitro Rutella lascia proseguire. Al 58' ci prova Azzi ma calcia centralmente e non impensierisce il portiere dei veneti. Il Cagliari non riesce a rendersi pericoloso, la manovra è troppo lenta e macchinosa per impensierire la retroguardia avversaria. Possesso palla fine a se stesso "ammirato" per tutto il girone di andata e che non porta ad alcuna azione offensiva degna di nota.
Le prime sostituzioni di Ranieri arrivano dal minuto 80: esordio per Griger (classe 2004) che sostituisce AzziMillico al posto di Zappa, si rivede Rog per Kourfalidis (buonissima prova per il greco), Barreca per Capradossi e Luvumbo per Falco (il più pericoloso). Il Cagliari viene ridisegnato con una sorta di 424 con Millico e Luvumbo nelle fasce ed il duo Lapadula-Griger davanti ma il risultato non si sblocca.
Partita che termina a reti inviolate e due punti persi dal Cagliari che, con tutto il secondo tempo in vantaggio numerico, non è riuscito a rendersi pericoloso. I dati parlano di un possesso dei rossoblù di 40 minuti rispetto ai 24 minuti del Cittadella, ma è stato un possesso palla sterile che non ha prodotto azioni offensive degne di nota. La nota positiva è non aver preso gol per la terza partita consecutiva. Di contro l'assenza di Pavoletti si è sentita con Lapadula troppo isolato in avanti che conferma la sterilità offensiva del Cagliari. La strada verso la promozione diretta dista 10 punti con Reggina e Genoa appaiate al secondo posto: la differenza è data soprattutto dal ruolino in trasferta dove il Cagliari ha conquistato 3 punti solo a Benevento, pochi per ambire alla promozione. Mancano 9 giorni alla fine del mercato di riparazione per trovare dei rinforzi "pronti" ad aiutare la squadra verso quest'impresa. La strada non era semplice prima e non lo è adesso, mister Ranieri l'ha detto fin dal suo primo giorno a Cagliari. Ora testa alla Spal, che arriverà a Cagliari Venerdì nell'anticipo della 22^ giornata.