La Nazionale non può continuare ad "ignorare" Caprile
Nelle partite disputate fin qui, in questa domenica d'ottobre, la scena se la sono presa senza dubbio i portieri. Prima Leali e soprattutto Paleari, quest'ultimo con due interventi clamorosi nel finale che hanno fruttato i tre punti al Torino almeno tanto quanto il gol di Maripan; poi è toccato ad Elia Caprile salire in cattedra. Non sappiamo se sia attualmente in corso una gara a distanza tra estremi difensori per premiare la migliore parata di questo turno, ma tutti gli interventi sono stati uno migliore dell'altro.
Minuto 33 di Verona-Cagliari: gli scaligeri sono avanti per 1-0 e Serdar ha l'occasione del raddoppio sui piedi. Caprile si immola, la palla devia sulla traversa e rientra in campo nella disponibilità di Orban, a pochi passi dalla linea di porta, seppure da posizione leggermente defilata. Il portiere rossoblù si rialza e scatta per chiudere lo specchio all'avversario, riuscendo a portare a compimento la missione.
La terza perla arriva nel secondo tempo e questa volta a vedersi negare un gol è Giovane. Il suo tap-in da pochi passi a botta sicura viene neutralizzato dalla manona di Caprile che reagisce di puro istinto e salva ancora una volta i suoi. Parate decisive ai fini del risultato finale, visto che poi gli uomini di Pisacane sono riusciti miracolosamente a riprendere una gara che sembrava finita sui binari sbagliati grazie alle prodezze di Idrissi e Felici.
Su questo punticino però c'è senza dubbio, ancora una volta lo zampino di Caprile, che probabilmente avrebbe anche meritato il premio di migliore in campo, assegnato invece a Felici. Ad ogni modo, ora diventa davvero complicato negare la convocazione in Nazionale ad Elia Caprile, a maggior ragione dopo l'infortunio di Meret, che ha riportato una frattura del secondo metatarso del piede destro.
Anche perché nei primi due raduni Gattuso ha sempre convocato quattro portieri e se Donnarumma e Vicario sono tra i quattro, anche giustamente, inamovibili e a loro possiamo aggiungere anche Carnesecchi, al momento non sembra esserci un altro portiere che in queste ultime due stagioni abbia avuto un rendimento migliore del portiere rossoblù.