La rovesciata a tinte rossoblù: qual è la tua preferita? (Parte 1)

La rovesciata a tinte rossoblù: qual è la tua preferita? (Parte 1)TUTTOmercatoWEB.com
martedì 26 dicembre 2023, 19:30Approfondimenti
di Giancarlo Cornacchia

E' forse il gesto atletico più apprezzato dagli amanti del pallone. Si dice sia stata ideata dal grande Pelé, che si allenava con i frutti dell'albero di un mango per affinare la tecnica. Ma ci sono fonti che la documentano già negli anni 1920, e secondo alcuni il primo calciatore ad aver effettuato la rovesciata fu, il 24 aprile 1932, Leônidas da Silva, attaccante brasiliano di Rio de Janeiro: parliamo della rovesciata. Un mix di coordinazione, forza, ingeno, ed anche un pizzico di pazzìa. Di recente è stato Leonardo Pavoletti a far gioire il pubblico dell'Unipol Domus con una rovesciata che ha regalato al vittoria al Cagliari nella gara contro il Sassuolo, ed oggi vorremo ripercorrere le altre della storia centenaria rossoblù:

1. LUIGI RIVA, stagione 69/70: la nostra rassegna non poteva partire con la famosa rovesciata di Rombo di Tuono. Un gesto atletico straordinario al culmine di una discesa sulla sinistra di Gori, il cross al centro, e la torre di testa di Domenghini. Il campione rossoblù è andato quasi contro le regole della fisica, andando a prendere il pallone quando risulta ancora in fase ascendente. Il portiere della Lanerossi Vicenza, l'ex rossoblù Pietro Pianta, può solo ammirare la palla che si adagia sotto la traversa. Praticamente imprendibile. 

2. EMANUELE GATTELLI, stagione 78/79: avversario di turno, la Sampdoria. Il Cagliari vince ed ottiene la matematica promozionei in Serie A. Il goal che apre le danze è una rovesciata del baffuto attaccante a pochissimi passi dalla porta e battendo il futuro scudettato portiere, Garella. 

3. DANIEL FONSECA, stagione 90/91: sempre in casa della Sampdoria viene realizzato quello che verrà premiato come il "goal dell'anno" della suddetta stagione. Il Cagliari è sotto 2-1 contro i futuri campioni d'Italia e Claudio Ranieri ordina il forcing per tentare di trovare un clamoroso pareggio dopo l'iniziale doppio svantaggio. Una geometrica apertura di Matteoli consentì a Pulga di involarsi sulla destra. Il suo cross venne impattato dal giovane uruguaiano, che pur si trovava in posizione sfavorevole rispetto alla provenienza della sfera, facendogli cambiare totalmente direzione, ed infilandosi sotto l'incrocio di Pagliuca, vanamente proteso in tuffo. 

4. DARIO SILVA (2), stagione 97/98: a quante squadre sarà capitato di subire due goal in rovesciata dallo stesso giocatore, nella medesima stagione? Chiedete al Castel di Sangro. I giocatori dell'epoca si ricorderanno di Dario Silva, il cui goal in acrobazia non era propriamente nelle sue corde. Nella gara di andata, Sa Pipinca riceve un calcio di punizione a mezz'aria dal vertice destro dell'area di rigore e, non si sa come, riesce a deviare la sfera che, senza prendere grande velocità o altezza, inganna il portiere avversario. Nella gara di ritorno aprì le danze dello 0-3 dopo neanche un minuto. Stavolta il goal è frutto di uno schema: punizione di Cavezzi che pesca Silva in area. L'uruguaiano stoppa e prima che che la palla possa scendere la colpisce con una sorta di pedalata. Emblematiche le parole dello stesso Cavezzi a fine partite: "Durante gli allenamenti quei palloni finivano sempre fuori dal campo. Oggi è andata bene!"

5. ROBERTO MUZZI, stagione 98/99: è una stagione memorabile, e pure l'ultima per il bomber di Morena. Nella gara contro il Piacenza, Muzzi riceve centralmente la palla ancora da Cavezzi, si solleva la sfera con il petto e, seppur pressato da vicino dal diretto difensore, riesce a colpire in perfetta rovesciata. L'ex portiere rossoblù, Valerio Fiori, viene letteralmente scavalcato ed il Sant'Elia esplode! A breve la prossima puntata! Stay tuned!