Pavoletti, il Sassuolo e la fascia da capitano

Pavoletti, il Sassuolo e la fascia da capitanoTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 18 aprile 2022, 15:00Approfondimenti
di Paola Pascalis

Leonardo Pavoletti è arrivato a Cagliari il 30 agosto 2017 in cerca di rilancio, dopo le scarse occasioni di mettersi in mostra avute a Napoli: prestito con diritto di riscatto a 10 milioni, questa la formula del suo arrivo che lo rese, all'epoca, l'acquisto più oneroso della storia del Cagliari. 'Pavoloso', così come lo chiamano affettuosamente i tifosi, esordisce in rossoblù il 10 settembre 2017, ma dovrà aspettare la gara contro il Genoa, sua ex squadra, per il primo gol con i sardi.

Da allora l'attaccante livornese è diventato un punto fermo tra le fila rossoblù: 127 presenze e 36 gol finora, in mezzo la convocazione in Nazionale, un doppio infortunio e un lungo recupero.

Pavoletti a Cagliari, per sua stessa ammissione, è cresciuto ed è diventato un vero e proprio leader all'interno dello spogliatoio. Un attaccamento evidente alla maglia, tante sportellate con gli avversari e la presenza costante a incitare i compagni anche da bordocampo. Nella gara di Coppa Italia contro il Sassuolo, lo scorso 19 gennaio, l'attaccante ha indossato per la prima volta la fascia da capitano del Cagliari, esprimendo tutta la sua soddisfazione al termine della gara. Uno strano gioco del destino, gli ha consentito di indossare ancora una volta quella fascia sabato scorso, di nuovo contro i neroverdi, al momento dell'uscita di Joao Pedro. Una fascia a suggellare l'amore reciproco tra Cagliari e il suo bomber che ora ha bisogno di ritrovare anche i gol e trascinare, ancora una volta, la squadra verso la salvezza.