Storie di capitani: Luigi Piras

Storie di capitani: Luigi PirasTUTTOmercatoWEB.com
domenica 26 dicembre 2021, 23:30Approfondimenti
di Giancarlo Cornacchia

In quanti possono vantarsi di aver realizzato un goal, tra l'altro decisivo, al proprio esordio in Serie A? Beh, possiamo chiedere a Luigi Piras, per tutti semplicemente Gigi. Non è facile presentarsi con lo stesso nome del campionissimo amato dai rossoblù, ma per quanto non abbia avuto la sua roboante risonanza, Piras rimane nella mente dei tifosi come una delle pietre miliari del Cagliari. 

ESORDIO. Come detto poc'anzi segnò al suo esordio in serie A nel 1973-74 il 28 aprile 1974 nella vittoria interna contro la Fiorentina  subentrando al brasiliano Nené. La gara terminò 1-0 grazie a quella rete da puro opportunista ed in tanti rivedevano in lui una sorta di giovane Riva, con le dovute proporzioni.

CARRIERA. La società rossoblù, che a partire dalla metà degli 70 iniziò a sentire gli effetti del ridimensionamento dopo i fasti dello scudetto, tentò di ripartire proprio da lui. Formò una coppia tutta sarda con Virdis che fu protagonista di una spettacolare promozione in Serie A nell'anno 78/79, e ben 28 goal segnati in due. Non ebbe mai grandissimi numeri da bomber, ma la sua presenza ed il suo carisma risultavano sempre importanti. Persino quando alcuni allenatori, Ulivieri su tutti, provarono a farne a meno, i risultati furono deludenti. In occasione della sua ultima stagione con la maglia del Cagliari, venne richiamato a furor di popolo da Gustavo Giagnoni che nel frattempo aveva sostituito proprio Ulivieri. Piras si stava allenando con il settore giovanile per non perdere smalto, e subito corse al capezzale di un Cagliari che aveva bisogno di lui. Le sue 7 reti furono fondamentali per la salvezza della squadra.

EPILOGO. All'età di 33 anni passò al La Palma allenata dal rampante Bernardo Mereu. Grazie anche ai suoi goal la squadra di quartiere conquistò una clamorosa promozione in Serie C2.

PALMARES: presenze 320, reti 87, stagioni da capitano 5.