Un mirto con... Francesco Flachi: "Vittorie come quella del Cagliari a Torino sono di fondamentale importanza per dare fiducia e autostima a tutto il gruppo. Col Milan molto dipenderà da come i rossoneri approcceranno il match..."
L’ex fantasista Francesco Flachi ha commentato ai microfoni di Tuttocagliari.net il preziosissimo successo esterno ottenuto dal Cagliari a spese del Torino di Marco Baroni, introducendo al contempo la prossima sfida che attende i ragazzi di Pisacane venerdì 2 gennaio all’Unipol Domus contro il Milan.
Francesco, il 2-1 conseguito dal Cagliari allo Stadio Olimpico Grande Torino può potenzialmente rappresentare un passaggio-chiave nel raggiungimento dell’obiettivo stagionale dei rossoblù, ovvero una salvezza tranquilla?
“Assolutamente sì. Anche perché in zona salvezza i valori tra le varie contendenti sono molto vicini e la classifica è estremamente corta. Insomma, la lotta per evitare la serie B è quantomai equilibrata. Anche la Fiorentina, che pure è sprofondata in una crisi di cui non si intravede la fine, se dovesse vincere due partite consecutive tornerebbe prepotentemente in corsa.
Di certo successi come quello conseguito dal Cagliari a Torino fanno un gran bene a tutto il gruppo e aiutano a raggiungere l’obiettivo prefissato. E poi i sardi possono contare su diversi bravi giocatori: io conosco bene Sebastiano Esposito. Lui è un ‘brasiliano’, nel senso che è dotato di qualità tecniche fuori dalla norma.”
Il prossimo impegno è di quelli tosti: venerdì il Cagliari affronterà il Milan all’Unipol Domus. Cosa dovranno fare Deiola e compagni per rompere le uova nel paniere al Diavolo?
“Partiamo dal presupposto che quello di Cagliari è un campo complicato per tutti, specie in questa stagione particolarmente ventosa. Sono sincero: moltissimo dipenderà dall’approccio del Milan. Se i rossoneri sottovaluteranno i rossoblù allora rischieranno grosso, perché poi magari accenderanno la luce quando sarà troppo tardi. Ma in caso contrario sarà dura per i ragazzi di Pisacane, che comunque dovranno essere super concentrati e sempre sul pezzo. E che inoltre, grazie alla vittoria ottenuta contro il Torino, avranno il vantaggio psicologico di poter giocare a briglie sciolte e senza l’assillo del risultato.”
Capitolo calciomercato: ormai la sessione invernale è imminente. Secondo lei in quali reparti ha maggiormente bisogno di rinforzi la compagine isolana?
“L’obiettivo del mercato è sempre quello di migliorare concretamente la squadra. Comprare per comprare non serve. Devi essere bravo - e pure fortunato - a trovare i profili giusti. Nella sessione di gennaio l’ideale sarebbe mettere a segno qualche scambio o qualche prestito, magari trovando calciatori insoddisfatti perché giocano poco nei loro club di appartenenza.”