Altre di A - Il Venezia attacca: "Ora vogliamo la vittoria a tavolino"

Il Venezia, regolarmente presentatosi a Salerno per il match contro la Salernitana, non disputatosi a causa del blocco della ASL per il focolaio Covid-19 all'interno della squadra campana, non ci sta e attacca, tramite le parole del vice presidente lagunare Cardinaletti: "Siamo ovviamente molto dispiaciuti, perche' eravamo venuti qui per giocare la partita. Dispiace soprattutto se pensiamo al fatto che questa pandemia e' ormai iniziata un anno e mezzo fa, e sta costando fatica a tutte le societa', soprattutto a chi come noi rispetta pedissequamente le regole. Siamo venuti pensando di giocare, se avessimo pensato il contrario avremmo evitato volentieri una trasferta lunga come questa, e che e' stata per noi non solo un costo economico non indifferente, ma anche un'esposizione a tutti i rischi del caso in una situazione come quella che stiamo vivendo. Abbiamo però seguito le indicazioni della Lega, secondo la quale la partita si sarebbe dovuta giocare regolarmente.
Noi ora - ha aggiunto - ci aspettiamo l'iter segua quello che e' il suo regolare corso (la vittoria a tavolino, ndr), questo in quanto la partita e' iniziata e finita secondo quelle che sono le regole in vigore". "La certezza del diritto e' fondamentale, non e' una cosa che puo' variare ogni fine settimana, questo soprattutto considerando in essere una situazione in cui il pianeta calcio si trova ormai come detto da un anno e mezzo". "Io credo - ha concluso - che affinche' il campionato vada avanti tutti dobbiamo sottostare a delle regole, e conseguentemente trovarci a doverle rispettare".