BISOLI IN SALA STAMPA: "Non so cosa volesse Nandez, mi sono preso la mia squalifica e va bene. Ma io voglio rispetto per la mia squadra e secondo me qualcosa ci hanno tolto"

BISOLI IN SALA STAMPA: "Non so cosa volesse Nandez, mi sono preso la mia squalifica e va bene. Ma io voglio rispetto per la mia squadra e secondo me qualcosa ci hanno tolto"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 5 novembre 2022, 17:30Avversari
di Maria Laura Scifo

Così Pierpaolo Bisoli ha commentato il pari ottenuto dal suo Sudtirol in sala stampa al termine della sfida: "Era impossibile non soffrire contro il Cagliari. Credo che il primo tempo potevamo chiuderlo sul 2-0, lì è stata la nostra pecca: accontentarsi del gol e abbassare i ritmi. Ovvio che se lo fai poi prendono potere loro della partita. Siamo stati bravi a contenere, poi il rigore ci poteva ammazzare. Ma la mia squadra non è morta e ha dimostrato che può giocare anche queste partite di alto livello. Ho dei ragazzi che non cambio con nessuno perchè anche chi è entrato ha dimostrato di poter essere titolare.

Battibecco con Nandez? Non so cosa sia successo né cosa voleva. Io non ho mai detto niente a nessuno e poi per me è morta lì. Nell'intera partita secondo me ci hanno tolto parecchio, mezzi mani, mezzi falli. Mi sono preso la mia squalifica e va bene. Io voglio rispetto per la mia squadra e oggi secondo me qualcosa ci hanno tolto. Il rigore voglio rivederlo molto bene.

Curto aveva fatto un bellissimo primo tempo, poi mi ha detto che non riusciva a piegare la gamba e ho messo dentro Berra perché avevo bisogno di qualcuno che coprisse le spalle.

Io speravo nel pareggio perché la mia squadra non molla fino alla fine. Oggi abbiamo trovato una squadra che se le dai il palleggio è una delle più forti del campionato. Se uscivamo sconfitti non lo avrebbero meritato né i ragazzi né il pubblico.

Odogwu? Gli ho detto che se non avesse fatto gol sarebbe tornato a casa a piedi. Oggi però ha fatto meno rispetto ad altre volte, non ci ha fatto dialogare. Ma tolgo il cappello perché quando fa due gol devo stare zitto. Secondo me molti non hanno visto le potenzialità di questo ragazzo. E' un giocatore di alto livello, l'ho preso a 31 anni e non era abituato a curare i minimi particolari. Sposta gli equilibri.

Casiraghi, in tutte le partite ho il dubbio se farlo giocare dall'inizio o meno. E' un giocatore straordinario ed è forte.

Partita gestita peggio? Io mi sono arrabbiato a fine primo tempo perché dovevamo cercare con più cattiveria il 2-0. Abbiamo fatto qualche cambio gioco che non andava e abbiamo aperto il centrocampo. Ottimo primo tempo, ma gestito male. Poi siamo entrati con un po' di timore e poteva andare in goleada, ma la mia squadra è stata sul pezzo e sono stati bravi i difensori.

Oggi abbiamo giocato alla pari con una grande squadra. Io penso che questa squadra non si debba accontentare. Rover ha fatto due-quattro accelerate grandissime. A ogni giocatore ho detto che devono fare almeno quattro ruoli ognuno. Speriamo che Tait non si sia fatto nulla di preoccupante perché non riusciva a poggiare il piede.

Non riuscivamo più ad accorciare sui loro giocatori. Quando hanno il tempo di stopparla e alzare ci mettono in difficoltà. Poluzzi è stato bravissimo. Sul gol del pari i quattro che dovevano andare alla respinta non hanno aiutato Poluzzi che ha fatto una grande parata".