Qui Bologna - Bernardeschi ricorda Astori: "Punto di riferimento, ogni mattina mi dava uno scappellotto. Prima o poi me lo sarei meritato"

A sette giorni dalla sfida dell’Unipol Domus tra Cagliari e Bologna, l’esterno offensivo rossoblù Federico Bernardeschi ha partecipato al Festival dello Sport di Trento, soffermandosi non solo sull’attualità ma anche su alcuni momenti significativi della propria carriera. Nel corso del suo intervento, l’ex Juventus è tornato a parlare del periodo trascorso alla Fiorentina, ricordando in particolare Davide Astori, suo compagno di squadra in viola e indimenticato ex difensore del Cagliari, scomparso tragicamente nel 2018: "Un punto di riferimento, ogni mattina mi dava uno scappellotto perché diceva che prima o poi me lo sarei meritato". Bernardeschi ha poi ricordato il suo rapporto con Paulo Sousa, tecnico avuto proprio a Firenze, e il successivo passaggio alla Juventus nell’estate 2017: "Sousa è stato uno dei tecnici che mi ha fatto crescere di più.
Mi disse: ‘Se hai avuto il coraggio di chiedere la maglia numero 10, devi avere anche quello di indossarla’. Mentre sul passaggio alla Juve, capisco la sensazione di tradimento vissuta dai tifosi viola, ma i professionisti devono sfruttare le occasioni".