QUI EMPOLI - Nicola: "Sappiamo chi affrontiamo. Dovremo fare una prestazione attenta"

QUI EMPOLI - Nicola: "Sappiamo chi affrontiamo. Dovremo fare una prestazione attenta"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom
sabato 2 marzo 2024, 15:00Avversari
di Paola Pascalis

Davide Nicola ha presentato in conferenza stampa la gara tra Cagliari e Empoli. Di seguito quanto sintetizzato da TuttoCagliari: 

Difficile fare meglio, ma cosa si aspetta di più da questa squadra?

"Si può sempre fare di meglio e diversamente. A me dei 12 punti non interessa, se non per il fatto che ci dà la possibilità di continuare il nostro percorso. Sappiamo benissimo chi incontriamo, una squadra tosta sotto tutti i punti di vista che i dati dimostrano molto abile a conquistare la profondità, che sforna quantità industriali di attacchi laterali, sui quali abbiamo cercato di porre attenzione e di allenarci, la capacità di essere particolarmente aggressiva, anche ai limiti in termini di regolamento. Ha un allenatore molto competente, capace, che ha un modo di porsi che a me piace molto. Sappiamo che incontriamo una squadra che nelle ultime due partite ha pareggiato non solo a Udine che è sempre un campo difficile, ma soprattutto contro i campioni d'Italia. Dall'arrivo di Mina e Gaetano il Cagliari ha inserito due giocatori qualitativi e di temperamento e quindi sappiamo benissimo che è una partita dove dovremo cercare di sfornare una prestazione attenta sotto ogni punto di vista. Stiamo lavorando molto, ma questi ragazzi sanno benissimo quanto c'è ancora da fare. Basta una partita e tutto cambia: siamo in un gruppone incredibile, c'è il Cagliari che sta facendo molto bene e che è riuscito a stare in questo gruppone".

Tre caratteristiche che non dovranno mancare domani?

"L'attenzione dal 1' all'ultimo, la capacità di conoscere la velocità di battuta del Cagliari su punizioni e rimesse laterali e la capacità che hanno di conquistare la profondità e l'aggressività che dimostrano, la capacità di riconoscere che possono difendere in un modo e attaccare in un altro e quindi, l'attenzione maniacale, un'attenzione maniacale e l'entusiasmo perché stiamo lavorando molto anche sotto questo punto di vista".

Con il Cagliari che non ha mai vinto fuori casa si può chiudere un mini ciclo mentale e mettere in crisi i sardi?

"Il nostro mini ciclo è sempre ogni 7 giorni. Ogni partita dà la possibilità di poter salire un altro gradino. Io non so quando ce la faremo, con che continuità ce la faremo, ma l'importante è riuscire a salire. Non credo che ci sia una partita più facile dell'altra".

Il Cagliari è una squadra che non molla mai e che ci crede fino all'ultimo

"E' una squadra che ha conquistato 7 punti su 20 dal 90' in poi ed è un bottino incredibile. Questa loro qualità non è un caso perché se l'hanno dimostrata più di una volta vuol dire che ce l'hanno dentro. Ma allo stesso tempo sono consapevole del lavoro che stiamo facendo e dell'entusiasmo che stiamo mettendo e dei dettagli ai quali ci stiamo dedicando e questo a me fa piacere. Dovremo cercare di esprimere noi stessi per mettere in difficoltà il Cagliari e loro faranno altrettanto. Bisogna mantenere la lucidità, mettendoci sempre la giusta determinazione e secondo me è un atteggiamento mentale. Sarà una gara tosta da giocarci e quindi quello che riusciremo a conquistare speriamo che sia il massimo di quello che potremo fare e sono convinto che il pubblico può darci una grande mano". 

Quanta umiltà ci vuole per affrontare il Cagliari?

"Ci vorrà la capacità di applicare tutte le strategie che abbiamo cercato di costruire questa settimana. Molte cose dipendono da noi. L'umiltà è nel nostro DNA, io non faccio nulla senza pensare che tutto mi costi molto sacrificio e molto lavoro. Non voglio pensare che uno dia il massimo per ottenere il minimo. Poi vedremo quale sarà il massimo: dipende da noi, dagli avversari e tanti dettagli".

Ti aspettavi un contributo così da parte dei nuovi arrivati?

"I giocatori arrivati hanno avuto la qualità di venire con grande umiltà e mettersi a disposizione. A me interessa il gruppo. Da quando sono qui stiamo lavorando individualmente per portare tutti a una condizione atletica che sia sufficiente per le nostre richieste".

Come stanno Zurkowski e Grassi? Saranno a disposizione per domani?

"Grassi sta meglio, ma non credo ci sarà, Zurkowski si è allenato non in maniera continuativa, ma sono fiducioso".

Fazzini come sta? Due futuri step possono essere la capacità di accompagnare maggiormente con i centrocampisti e sfruttare meglio le qualità di Cerri in attacco?

"Dal punto di vista della capacità di gioco penso che questa squadra abbia notevolmente migliorato i dati sia per occasioni proposte sia per concretezza offensiva. Ciò che non erano abituati era la capacità di sfruttare molto gli attacchi laterali e se non porti persone in area sugli attacchi laterali diventa un po' difficile, perciò su questo noi stiamo lavorando molto già da tempo. Fazzini si è allenato".

Ci sono possibilità un Empoli da fuori casa e uno da Castellani? 

"Noi abbiamo lavorato su delle caratteristiche. Il modo migliore che abbiamo di stare in campo per le caratteristiche che abbiamo sono sostanzialmente due: quelli che abbiamo applicato. Non c'è un Empoli da fuori casa e uno da casa, c'è un Empoli che deve insistere sempre di più sulla capacità di proporre il gioco, mantenendo gli equilibri e la capacità di limitare gli avversari"