Qui Hellas - Zanetti: “Le scelte in attacco? Io non ho idee rigide in nessuna zona del campo"

Qui Hellas - Zanetti: “Le scelte in attacco? Io non ho idee rigide in nessuna zona del campo"TUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 16:30Avversari
di Martina Musu

Il tecnico dell’Hellas Verona Paolo Zanetti è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Cagliari

Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni riprese da Tuttomercatoweb:

Ora bisogna vincere indipendentemente dal gioco? “Ci proviamo, è quello che vogliamo fare ogni domenica. Bisogna dire che siamo sempre scesi in campo per vincere le partite, anche se non ci siamo riusciti. Ma abbiamo fatto sempre il massimo, la mentalità è sempre la stessa. Quanto fatto non conta più. Con il Cagliari è importante per tanti motivi, desideriamo per primi vincere una partita. Di fronte c’è sempre l’avversario, ma la squadra è concentrata su ciò che deve fare domani”.

 Davanti cambi qualcosa? Giovane con Sarr o Orban con Mosquera magari?  “Nella mia testa coppie rigide non ci sono in nessuna zona del campo. Analizzo ciò che ho visto: due giocatori di un livello altissimo, che per me da tanto tempo non c’erano in questo club. In questo momento sono in difficoltà realizzativa, ma si allenano bene, hanno occasioni ogni settimana. Il mio compito non è giudicarli, ma sostenerli, anche cambiando qualcosa, lavorando di più, consolidando ciò che fanno di buono. Quando sono al 100% mentalmente e fisicamente per me è impossibile che non siano dentro agli undici. Mancando uno di questi due parametri allora possiamo provare nuove soluzioni, che stiamo provando e domani può essere un’opportunità”.

Ma questi parametri ci sono ora in vista di domani per Giovane e Orban? Qual è la via per farli sbloccare?
“Il lavoro è la soluzione a tutto, se la avessimo prima della partita sarebbe facile fare il mio lavoro, ma non è così. Bisogna cercare di creare le migliori condizioni con l’idea di gioco, con i movimenti. I nostri sono giocatori che intanto sono molto giovani, sono arrivati da poco, si sono inseriti ad una velocità incredibile. Hanno alzato le aspettative su di loro perché hanno fatto vedere numeri incredibili contro le grandi squadre. Tutti noi non ce lo aspettavamo, se siamo stati cosi pericolosi in certe partite, è anche per merito loro. Ora gli avversari ci rispettano ancora di più, gli avversari pensano che siamo pericolosi. Ma non dobbiamo pensare solo a loro. Servono i gol dei centrocampisti, con i calci d’angolo, con i passaggi filtranti di una certa qualità, saltando l’uomo e quant’altro. Non può essere tutto sulle spalle di loro due. Non bisogna dimenticare che se non tirassimo mai in porta sarebbe un conto, non è
cosi”