Sabatini: “Ero convinto che ce l’avremmo fatta. Cavani non c’entra nulla con la Salernitana”

Sabatini: “Ero convinto che ce l’avremmo fatta. Cavani non c’entra nulla con la Salernitana”TUTTOmercatoWEB.com
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venerdì 27 maggio 2022, 15:00Avversari
di Paola Pascalis

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Walter Sabatini, direttore sportivo della Salernitana. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di calcioinpillole.com.

Sul quanto ha creduto nella salvezza
Ci credevo per come mi avete visto crederci pubblicamente. Quando mi sono presentato il sala stampa sapevo che avremmo potuto salvarci, quindi ci credevo. Ero convinto che ce l’avremmo fatta.”

Sulle scelte di mercato
Sono andato su quelli che avevano il giusto profilo morale per la nostra causa. Ho selezionato quelli che avevano determinati prinicipi e valori, oltre che la voglia di tornare protagonisti. In quel momento non erano in tanti a voler venire a Salerno, e quando ho notato certi tipi di emozioni non ho esitato a chiudere la porta.”

Sul quanto è contato il suo status a Salerno e il rapporto con i tifosi
E' contata perché sono stati i tifosi della Salernitana a darmi quel valore. Quando ho visto questa meravigliosa generosità di giudizio da parte del popolo di Salerno, ho creduto di dover essere Walter in tutto e per tutto, e ho voluto essere ciò che la gente ha voluto che fossi. Qui sono stato trattato in maniera magnifica, quasi divinizzato, e io ho tratto molta forza da questo. I tifosi sono veri proprietari di un club, perché un club senza tifosi non è un club. Il presidente Iervolino si prende i suoi rischi attraverso i suoi soldi, e questo è ormai sempre più raro nel calcio odierno.”

Sulle difficoltà nell’operare sul mercato
La gente parla senza sapere, e faccio riferimento anche ai tanti opinionisti che fanno i liberi pensatori, ma che di fatto sono solo liberi e pensano poco. Operare sul mercato è stato difficile. Io ho fatto sempre si, nella mia carriera, che i presidenti spendessero meno soldi possibile, ed ho sempre cercato di mantenere questa linea.”

Sulle potenzialità del progetto Salernitana
La Salernitana è in ottime mani: ha una società seria, solida e visibile. Iervolino e i suoi uomini sono persone chiare e che si espongono. Uno dei segreti dell’Atalanta, ad esempio, è stata l’esposizione della famiglia Percassi, ed è la stessa caratteristica che sta presentando la Salernitana.”

Sulla gestione del prossimo mercato
Non faremo nessuno stravolgimento. Ci saranno aggiunte mirate in accordo con Nicola. Il mister è molto legato a questo gruppo ed è giusto mantenere questa struttura. Però ci saranno degli innesti mirati e collocheremo al meglio la rosa anche in uscita. Nicola? Certo che puntiamo su Nicola, lui ha portato tante cose alla Salernitana, non solo i risultati. Non ci è mai balenato nella testa di fare una scelta diversa. Cannavaro? Fuori luogo il suo nome associato alla Salernitana, con tutto il rispetto per lui, al momento è impossibile non puntare e pensare solo a Nicola.”

Su Cavani
Cavani non c’entra nulla con la Salernitana. Parliamo di un calciatore che guadagna tantissimo e che è ben al di fuori dei parametri economici della Salernitana. Anche in questo caso parliamo di un’associazione fuori luogo.”