Cagliari, ti ricordi del portiere-elettricista Marco Pascolo? Da Euro '96 al flop in terra sarda

Facciamo un salto nel passato, tra i tanti “flop ” e le numerose “meteore” che hanno indossato la maglia del Cagliari. Oggi è la volta di Marco Pascolo, portiere svizzero classe 1966. Arrivò in Sardegna nell’estate del 1996, reduce da Euro ’96, dove aveva difeso la porta della Svizzera in tutte e tre le partite del girone, tenendo testa anche all’Inghilterra nella gara inaugurale. Prima di dedicarsi a tempo pieno al calcio, Pascolo lavorava come elettricista, mestiere che non abbandonò nemmeno nei suoi primi anni da professionista in patria. Proveniente dal Servette, fu acquistato dal presidente Massimo Cellino all’inizio della stagione 1996/1997. Il campionato, però, non cominciò nel migliore dei modi, né per la squadra né per il portiere elvetico.
L’allenatore Gregorio Pérez fu esonerato dopo poche giornate per far spazio al ritorno in panchina di Carletto Mazzone. Pascolo collezionò quattordici presenze tutt’altro che convincenti, tanto che la società decise di intervenire sul mercato acquistando Giorgio Sterchele, che finì per soffiargli il posto da titolare. L’ex Roma si prese la porta, e Pascolo fu relegato al ruolo di secondo per tutta la seconda parte di stagione. Il campionato si concluse con la retrocessione in Serie B del Cagliari. Nell’estate del 1997, Pascolo lasciò la Sardegna e si trasferì in Inghilterra, al Nottingham Forest, dove restò una sola stagione con pochissimo spazio. Tornato in Svizzera, chiuse la carriera nel 2003 dopo le esperienze con lo Zurigo e un secondo passaggio al Servette.