Cagliari, ti ricordi dell'argentino Carlos Javier Matheu? Dalla Sardegna all'Albiceleste con Maradona

Cagliari, ti ricordi dell'argentino Carlos Javier Matheu? Dalla Sardegna all'Albiceleste con MaradonaTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Alessandro Pizzuti
Ieri alle 23:00Che fine hanno fatto?
di Vittorio Arba

Facciamo un salto indietro nel passato, tra i tanti "bidoni" e le tante "meteore" che hanno indossato la maglia del Cagliari. Oggi parliamo di Carlos Javier Matheu, difensore argentino classe 1985. Cresciuto calcisticamente tra le fila dell’Independiente, nell’estate del 2008 si trasferisce al Cagliari, dove — nella “storica” stagione con Massimiliano Allegri alla guida — colleziona 15 presenze senza infamia né lode. L’unico ricordo nitido di Matheu in rossoblù è il celebre “scontro” con Davide Ballardini a Palermo, quando l’allora tecnico dei siciliani cinturò l’argentino dopo un contrasto con Miccoli. Nell’estate del 2009 Matheu rifiuta il ritorno in Sardegna e viene ceduto nuovamente all’Independiente, dove fa presto ritorno dopo appena un anno. Dopo quattro stagioni in patria, torna in Italia per vestire le maglie di Atalanta e Siena, tra il 2012 e il 2014.

Nel suo curriculum figura anche una presenza con la Nazionale argentina: nel gennaio 2010 fu convocato dal CT Diego Armando Maradona e schierato dal primo minuto contro il Costa Rica. Tuttavia, l’avventura durò pochissimo: fu costretto a lasciare il campo dopo soli due minuti per un grave infortunio. Dopo aver chiuso la carriera da calciatore nel 2021 con la maglia del Quilmes, squadra della sua città natale, Matheu ha intrapreso il percorso da allenatore, iniziando come vice all’Atlanta tra il 2021 e il 2022. Successivamente ha proseguito la propria esperienza all’estero, prima all’Audax Italiano e poi al Belgrano, dove ha continuato a ricoprire il ruolo di vice allenatore fino ai primi mesi del 2025. Nel giugno dello stesso anno ha assunto la guida tecnica dell’Independiente II, per poi essere promosso a tecnico ad interim della prima squadra nel settembre 2025, coronando così una crescita costante e graduale nel club che lo aveva lanciato da giocatore. Un percorso che testimonia la sua volontà di restare nel mondo del calcio, oggi nuovamente protagonista all’Independiente, la squadra che lo ha visto nascere e che ora gli ha affidato le chiavi della panchina.