13 luglio 2015 - Quando Ranieri disse sì al Leicester e riscrisse la storia

Quel giorno Claudio Ranieri firmò un contratto che, agli occhi di molti, sembrava destinato al fallimento. Era reduce da un’esperienza disastrosa con la Grecia e le aspettative erano basse, bassissime. In Inghilterra c’era già chi lo dava per spacciato prima ancora del debutto, e le agenzie di scommesse lo confermavano: il Leicester campione d’Inghilterra valeva 5000 a 1. In pratica, un sogno fuori portata. Eppure, a credere in lui fu il presidente Vichai Srivaddhanaprabha, che lo scelse contro ogni pronostico.

Ranieri non fece proclami, né promesse. Solo una parola d’ordine: lavoro. Quel giorno non nacque solo una nuova avventura, ma il primo passo verso un’impresa che avrebbe riscritto la storia del calcio inglese. Con una rosa costata meno di un top player moderno, il Leicester di Ranieri sarebbe diventato leggenda.