Accardi (ds Empoli): "Vicario grande portiere, contenti se dovesse giocare in nazionale"

Accardi (ds Empoli): "Vicario grande portiere, contenti se dovesse giocare in nazionale"TUTTOmercatoWEB.com
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martedì 12 settembre 2023, 00:00Ex rossoblù
di Vittorio Arba

Pietro Accardi, direttore sportivo dell'Empoli, ha parlato di Guglielmo Vicario e delle possibilità di poter diventare titolare in azzurro, ai microfoni di TvPlay: "Non entro in merito alle scelte che può fare Spalletti, posso solo dire che Vicario è un grande portiere, cresciuto molto in questi due anni e che sta dimostrando tutto il suo valore in un club importante ed in una competizione difficile come la Premier League.

Circa un anno fa il presidente Corsi però aveva già le idee chiarissime e disse che Vicario era più forte di Donnarumma. Al netto di un possibile avvicendamento nelle gerarchie, quali sono le qualità in cui Vicario eccelle rispetto a Donnarumma?

"Io Donnarumma non l’ho gestito, quindi ne ho una conoscenza marginale che si limita solo all’aspetto tecnico. Penso che sia comunque un portiere straordinario e non dobbiamo dimenticarci che è un classe ’99, mentre Vicario è un ’96. Quindi anche più giovane. Detto questo le qualità di Vicario sono tante, professionalmente è una macchina, chiede tanto a sé stesso, vuole migliorarsi ogni giorno e lavora in quella direzione. Ha personalità e laddove può fare sbagli come normale che sia, è uno che non subisce l’errore ma lo affronta. In più credo che la continuità di prestazione e di rendimento l’abbiano reso ancora più consapevole dei propri mezzi. È un portiere moderno e di livello importante, coraggioso, che esce, gioca molto fuori dai pali, dà indicazioni alla difesa, anche a palla lontana".

Se alla fine Spalletti dovesse decidere di puntare su Vicario come titolare ne sarebbe contento però.

"Beh credo proprio di sì, perché comunque quando dei giocatori “nostri” o che sono passati dall’Empoli arrivano così in alto è motivo di orgoglio e soddisfazione da parte nostra. Quindi se Vicario dovesse rappresentare la porta della nazionale saremmo super contenti perché comunque è un calciatore che ha fatto parte della nostra famiglia e credo che se lo meriti a prescindere per il giocatore che è".

L’accordo per Vicario al Tottenham prevedeva anche una percentuale sulla futura rivendita? 

"No".

Ha un po’ di rimpianto per questo aspetto?

"Direi di no. Abbiamo ottimizzato al massimo per quella circostanza. Il mercato è particolare, se hai più richieste il prezzo può oscillare, ma in quel momento c’era solo il Tottenham e il resto poco perché altri club non potevano fare investimenti. Per noi è stato una vendita importante, se non la più alta della storia dell’Empoli".