Capozucca: "La nuova norma sui contratti in caso di retrocessione? E' giusto che i calciatori abbiano una partecipazione nel fallimento della stagione"

Capozucca: "La nuova norma sui contratti in caso di retrocessione? E' giusto che i calciatori abbiano una partecipazione nel fallimento della stagione"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Serra
Oggi alle 21:00Ex rossoblù
di Paola Pascalis

Stefano Capozucca, ex ds del Cagliari, ha rilasciato un'intervista a TMW. Queste le sue parole: "Lookman? Sicuramente non è una situazione simpatica. I proprietari dei cartellini sono le società, poi però sono prigioniere dei calciatori. Ma l'Atalanta non è società morbida che cede alle bizze di un calciatore".

Come finirà?
"L'Atalanta sta sondando alcuni profili per sostituirlo. Ma se andrà via, lo farà dalle condizioni della Dea e non a quelle dell'Inter".

Al momento il mercato va un po' a rilento...
"Fa parte della crisi che c'è in tutti i settori. L'economia ha avuto un calo pazzesco. Mancano i soldi e si fa fatica. Tutti vogliono rinforzarsi, ma prima bisogna dare via gli esuberi. A parte il Napoli che s'è rinforzato le altre sono in attesa. E alla fine credo che il mercato si sbloccherà e chi dovrà rinforzarsi lo farà".

La Roma ha scelto Gasperini per ripartire.
"Una garanzia per la Roma. E' un allenatore tra i top dieci d'Europa. Magari ci metterà un po', ma con i rinforzi giusti e con una guida come Ranieri e un direttore sportivo come Frederic Massara, farà bene".

E l'Atalanta con Juric?
"Ha un compito difficile. Sostituire Gasperini è tutt'altro che semplice. L'Atalanta arriva da un terzo posto in campionato, ripetersi non è mai facile. In più ha perso Retegui e perderà Lookman. Ma l'Atalanta saprà muoversi in maniera importante e consegnerà a Juric una squadra competitiva".

Retrocessioni e la nuova norma sui contratti: come la vede?
"Giusto così. Ma fondamentalmente il contratto con ingaggio differente in caso di retrocessione c'era già. Quando si retrocede non è soltanto un problema sportivo, ma economico. Ed è giusto che i calciatori abbiano una partecipazione nel fallimento della stagione".

E la B direttore?
"Il Palermo ha preso un allenatore che ha confidenza con la vittoria. Pippo è un vincente per natura, è esigente e cercherà di vincere anche questo campionato. Gli stanno allestendo una squadra competitiva e credo che il Palermo sia la super favorita per andare in Serie A".