Castan: "Dopo il tumore Spalletti mi disse che il mio livello era il Frosinone"

Leandro Castan, ex difensore di Roma e Cagliari, ha raccontato al Corriere della Sera il dramma vissuto dopo la scoperta di un tumore al cervello, che gli cambiò per sempre la carriera: "In 15 minuti è finita la mia vita da calciatore. Era Empoli-Roma del 2014. Avevo un fastidio al flessore, Maicon avvisò Garcia. Uscito dal campo, la mattina dopo stavo male. Ho pensato di morire'.
Dopo la diagnosi, tenuta inizialmente nascosta, tornò in campo ma senza più ritrovare le stesse sensazioni: “Non avevo più il controllo del mio corpo”. Rudi Garcia fu sempre al suo fianco, mentre con Spalletti il rapporto fu più duro: “Dopo una brutta partita mi mostrò la foto del Frosinone e mi disse: 'Questo è il tuo livello. Con me non giochi più'. Oggi Castan è tornato in Brasile e studia per diventare allenatore: "Il calcio resta la mia vita. Ho provato a starne lontano, ma non ce l’ho fatta".