Cremonese-Juventus, Nicola: "Differenza evidente tra chi lotta per lo scudetto e chi per salvarsi"

Cremonese-Juventus, Nicola: "Differenza evidente tra chi lotta per lo scudetto e chi per salvarsi"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 13:00Ex rossoblù
di Giorgia Zuddas

Mister Davide Nicola, attuale allenatore della Cremonese ed ex tecnico del Cagliari, ha commentato in conferenza stampa la sconfitta interna contro la Juventus. Di seguito le sue dichiarazioni principali, riportate da CuoreGrigiorosso.com:

"La gente si è divertita, credo. Si è visto alla fine. Ho visto una squadra che non smette di credere in ciò che fa. Per me stasera abbiamo fatto un’ottima partita sotto l’aspetto tecnico-tattico. Davanti abbiamo pagato un po’ di fisicità: sviluppavamo bene, però quando arrivavamo agli attacchi laterali ci è mancato portare più giocatori in area, con frequenza. I nostri attaccanti hanno dovuto fare un lavoro pazzesco contro Kalulu, Gatti, Locatelli, Rugani… sono esperti, hanno una fisicità importante. Erano anche loro alla terza partita in una settimana. Sì, dovevamo fare un migliore primo tempo, ma rispetto al match con l’Inter abbiamo fatto un passo in avanti. Peccato, se trovavamo il gol nei primi 20’ del secondo tempo poi chissà cosa sarebbe successo dopo. L’avevamo anche riaperta, poi ritmi troppo spezzettati. Comunque accettiamo il verdetto".

Sulla tenuta mentale della sua Cremonese

"Il paradosso di stasera è che, finita la partita, c’era delusione per non essere arrivati al pari. La Juventus non ci ha schiacciato, anche vedendo i numeri. Non lo dico con presunzione. Alla fine sembravamo quasi infastiditi dal fatto di non averla pareggiata".

Sui due gol subiti

"La differenza tra chi lotta per salvarsi e tra chi per lo scudetto è evidente, ma è anche il bello del calcio. Si può essere competitivi anche credendoci al 100%. Chiaro che nel calcio la differenza c’è sempre, è normale, però poi umiltà e mentalità possono assottigliare tutto questo".