Jeda: "Allegri? Non mi aspettavo tornasse al Milan, ma è una bella cosa. Atalanta, sarà dura senza Gasp"

Intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva, l'ex attaccante Jeda ha parlato del mercato allenatori in Serie A. Le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "Sinceramente mi aspettavo Allegri da un'altra parte. Si parlava tanto del ritorno di Conte alla Juventus, ma quando ho visto il presidente De Laurentiis abbracciarlo in campo e ringraziarlo per lo scudetto, ho capito che c’era un segnale forte. De Laurentiis è un presidente intelligente, ha imparato dagli errori dell’anno scorso e quest’anno ha fatto le cose come si deve. Probabilmente ha dato a Conte le garanzie giuste per convincerlo a restare. Quanto ad Allegri, il suo ritorno al Milan è una bella cosa: un allenatore del suo carisma e spessore non si trova facilmente, e anche se è cambiato tutto – dirigenti, proprietà, giocatori – può essere un punto di riferimento per il nuovo progetto. Se dovessero davvero cedere Reijnders, non mi stupirei: oggi non esistono più gli incedibili.
Però va sostituito con un giocatore altrettanto forte, perché il Milan non può permettersi di smantellare tutto. Deve restare competitivo, altrimenti rischia di finire fuori dalle coppe e nel limbo. Per quanto riguarda l’Atalanta, sostituire Gasperini non sarà semplice. Ha fatto cose straordinarie, è un allenatore di grande competenza e lascerà un’eredità pesante. Però la società è solida, ambiziosa, e questo può facilitare il compito di chi arriverà. I nomi di Thiago Motta e Pioli sono ottimi: quando un allenatore se ne va, bisogna voltare pagina, non vivere nel passato. Gasperini resterà nella storia dell’Atalanta, ma ora serve un nuovo progetto e un profilo all’altezza".