Severgnini: "Ieri era difficile riconoscere anche il giovanotto Barella, di solito così gioiosamente geniale"

Severgnini: "Ieri era difficile riconoscere anche il giovanotto Barella, di solito così gioiosamente geniale"TUTTOmercatoWEB.com
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domenica 1 giugno 2025, 18:45Ex rossoblù
di Maria Laura Scifo

Beppe Severgnini sulle colonne del Corriere della Sera ha analizzato la sconfitta dell'Inter contro il Psg. Queste alcune delle sue parole: "La canzone che ha aperto la serata, dei Linkin Park, si chiamava «Numb», che vuol dire paralizzati, storditi. Ecco cosa è sembrata l’Inter nella sera estiva della Baviera: stordita. Il Paris Saint-Germain è sembrato più leggero, più spensierato, più tranquillo e convinto. Più bravo. Forse più giovane, e questo contiene tutto. Una squadra meno preoccupata. Ecco l’impressione, vedendo i movimenti dei giocatori del Psg a dieci metri dal campo: volavano via. Da cosa fossero appesantiti i neroazzurri è difficile dirlo".

"Forse dalla delusione del campionato, dalle troppo aspettative, da una finale persa due anni fa. O forse dall’età. Perché a vent’anni non pensi troppo; a trenta, sì. Era difficile da riconoscere anche il giovanotto Barella, di solito così gioiosamente geniale, quasi sfrontato. Qui a Monaco è sembrato ansioso, e l’ansia non è una buona consigliera, nei matrimoni come nelle partite di calcio. Lautaro ci ha provato, ma anche lui è sembrato l’ombra di sé stesso".