Bonato si tuffa sul mercato e può dare una scossa. Difesa sotto esame. Incognita Nainggolan. Da gennaio un altro Cagliari?

La vicenda Nainggolan ha tenuto banco per tutto il periodo della sosta. Ma non solo. Il patron Giulini si è assiduamente impegnato anche per riempire la casella del Direttore Sportivo. Un ruolo delicato che ha necessità di essere immediatamente operativo, considerato che sarà proprio questa figura a ricoprire un ruolo determinante nelle trattative di mercato che prenderanno il via nei primi giorni di gennaio. E Nereo Bonato ha tutte le caratteristiche per essere colui il quale potrebbe dare quella scossa, che tarda ad arrivare. Non è stata facile la ricerca per arrivare a trovare un accordo, tra coloro che declinavano l’invito ed altri che tentennavano.

Effettivamente la serie B non è palcoscenico allettante quanto la massima serie, resta il fatto che Cagliari non è piazza di second’ordine se si mettono in vetrina i trascorsi. E poi non bisogna dimenticare che la società rossoblù è il “testimonial” di un’intera isola che, grazie al calcio, ha raggiunto traguardi di visibilità che altrimenti in altri campi non avrebbe mai conseguito. Forse la retrocessione inattesa della stagione scorsa ha raffreddato gli entusiasmi per approdare in Sardegna, da parte un po’ di tutti, primi attori compresi. E Giulini ha dovuto sondare il terreno per reperire quell’elemento carismatico capace di assecondare le esigenze prettamente societarie e quelle tecniche.

Capozucca aveva provato a ricucire alcuni strappi, probabilmente senza risultato immediato. Il progetto deve però andare avanti senza curarsi troppo di quelle che sono le attitudini delle persone preposte. E Bonato appare, almeno a prima vista, personaggio dalla serietà inconfutabile mista ad esperienza maturata in piazze che dovevano sbracciare per restare a galla. Non c’è da perdere tempo perchè si avvicina a grandi passi il mercato di gennaio, laddove vi saranno da valutare alcune posizioni traballanti. Soprattutto in difesa non vi sono icone giuste e certi errori marchiani che hanno determinato risultati negativi sono figli di insicurezza e scarsa valenza tecnica.

Il reparto arretrato è dunque sotto esame. E poi c’è la vicenda Nainggolan. Dopo il divorzio con l’Anversa il Ninja si è proposto al Cagliari. Senza ombra di dubbio non ha la stessa forza propulsiva di qualche stagione fa, resta però elemento carismatico capace, se in giornata, di spostare gli equilibri. Nainggolan ha sempre avuto un rapporto odio-amore con tutte le società nelle quali ha militato, sempre per suoi comportamenti non consoni fuori dal rettangolo di gioco. Resta da verificare se il trascorrere del tempo e la maturità oramai acquisita hanno modificato caratterialmente il giocatore. Sarebbe un punto di partenza di assoluta importanza. Da gennaio in poi potrebbe vedersi un altro Cagliari.