Cagliari: Spunti tattici della sfida al Nespoli

Cagliari: Spunti tattici della sfida al Nespoli
domenica 24 luglio 2022, 20:45Il punto
di Luca Di Leonardo
Netta vittoria per 3-0 per i rossoblù

Il Cagliari sbanca Olbia nel Trofeo Sardegna con un secco 3-0. Premesse d'obbligo sono la differenza dei valori £tecnici" tra le due squadre ed il diverso "stato di preparazione" delle due squadre, con l'Olbia che ha iniziato la preparazione da appena una settimana.

Di seguito alcuni spunti tattici che emergono dalla partita di ieri: il Cagliari si schiera in entrambi i tempi con il 4-3-3.
Nel primo tempo l'azione viene sviluppata con palla da Radunovic per vie centrali verso Viola o verso uno dei due centrali (Altare / Walukiewicz) e viene smistata o sulle due mezzali (Makoumbou-Lella) o su Pavoletti che viene incontro. In alternativa per vie esterne dove il portatore di palla può smistare il gioco verso le corsie esterne con la catena di sinistra (Obert-Desogus) decisamente più in palla e pericolosa rispetto alla corsia di destra (Dipardo-Pereiro). Il primo gol nasce da un'azione che si sviluppa sulla corsia sinistra con Desogus che si accentra e batte Gelmi dopo appena 6 minuti di gioco.

Buona l'impostazione anche della fase di transizione negativa con la squadra brava a recuperare palla con un pressing offensivo che inizia dalle tre punte e con le mezzali pronte a marcare stretto i centrocampisti avversari che ricevono palla, costringendo gli avversari a lanciare lungo con i difensori centrali pronti a recuperare palla.

Area densa sui calci d'angolo a favore con ben cinque giocatori in area, l'esempio è il 2-0 di Pavoletti che anticipa l'avversario con il suo "classico" colpo di testa letale.

Il terzo gol nasce invece da una bella azione che si sviluppa sulla fascia sinistra con Desogus che serve in profondità Carboni che crossa verso il secondo palo dove Luvumbo (meglio rispetto a Pereriro nel primo tempo) stoppa ed effettua un passaggio preciso verso Lella che attacca l'area di rigore e con un bel tiro batte l'incolpevole Van Der Want. Azione che si ripete sul finale con Zappa che però manda alto da buonissima posizione o nel primo tempo dove Pereiro serve Desogus che però svirgola la palla.

Siamo ancora in pieno precampionato ma a meno di due settimane dall'inizio della stagione ufficiale si vedono già alcuni "movimenti" tipici delle squadre di Liverani con un pressing alto e con l'utilizzo dei due esterni d'attacco come braccetto di supporto alla punta centrale o alle mezzali pronte ad attaccare l'area di rigore per battere a rete.