Col pragmatismo di Ranieri tre punti d'oro e principio di rimonta, ma questo Cagliari non basta. Ora serve altro per continuare la scalata. Mercato in stand-by, ora bisogna quagliare. Vicenda Nainggolan ha scosso i tifosi

Col pragmatismo di Ranieri tre punti d'oro e principio di rimonta, ma questo Cagliari non basta. Ora serve altro per continuare la scalata. Mercato in stand-by, ora bisogna quagliare. Vicenda Nainggolan ha scosso i tifosi
sabato 28 gennaio 2023, 12:40Il punto
di Sergio Demuru
Sergio Demuru - Corrispondente da Cagliari di Tuttosport dal 2007, al seguito del Cagliari Calcio dal 1997 avendo collaborato con altre testate quali Il Giornale di Sardegna e Sardegna 24.

di Sergio Demuru

Inutile pavoneggiarsi davanti al fatto di aver cambiato la guida tecnica. Al momento non basta. Il pareggio in quel di Cittadella è ulteriore dimostrazione che il Cagliari non si è calato ancora nella parte. Con la Spal i rossoblù hanno centrato nuovamente i tre punti, ma rischiando l’inverosimile, nonostante il reale divario esistente fra le due squadre ovviamente a favore dei cagliaritani. Mentre invece la Spal ha mostrato di poter tener testa ai padroni di casa.

Quello che ha fatto stavolta la differenza è stata la determinazione feroce da parte dei rossoblù che hanno cercato e trovato i tre punti. Ranieri ha messo in evidenza le sue caratteristiche peculiari: bandito quel fastidioso atteggiamento di attesa che si poteva notare nella precedente gestione, il Cagliari dimostra di essere in possesso di quei requisiti per poter “fare” la partita, a prescindere dall’avversario che si ritrova di fronte. Il tasso tecnico in generale è di livello superiore a quella che è la media della serie cadetta. Per questa ragione riuscire a tenere il pallino del gioco è una condizione “sine qua non” per riuscire a centrare sempre i tre punti.

Restano gli atavici problemi legati ai gol. Se Altare ha giganteggiato contro i ferraresi, andando in cielo per realizzare la rete del vantaggio sopperendo così all’assenza di Pavoletti, dal canto suo Lapadula è tornato a segnare. E proprio su quest’ultimo sono riposte le speranze di un recupero nelle posizioni di classifica. Se Lapadula trovasse costanza nelle realizzazioni, allora si potrebbe davvero pensare in grande.

Sbirciando la classifica si può notare come il Cagliari è oramai in piena zona “play-off”. Davvero una bella notizia dopo tanto tribolare per tutto il girone ascendente. Si tratta adesso di dare continuità alle prestazioni e soprattutto ai risultati. Ranieri è pragmatico e sa perfettamente quali sono gli obiettivi da perseguire per tentare una scalata difficile, ma non impossibile.

Si guarda avanti e ciò che si è potuto notare nell’ultimo confronto è anche una certa varietà tattica, con il mister che è partito con il 3-5-2 (o 5-3-2 che dir si voglia in fase di non possesso) per poi adeguarsi al suo canonico 4-4-2. Ora è tutto in divenire, soprattutto dopo le risultanze degli ultimissimi giorni del mercato di riparazione. Ancora pare tutto in “stand-by” e non ci sono state movimentazioni particolari. La vicenda-Nainggolan ha scosso un po’ la tifoseria, considerato che pareva davvero che il Ninja sposasse la causa cagliaritana e sarebbe stato il suo terzo ritorno in terra sarda. Ma ora bisogna farsene una ragione e battere altre strade in queste trattative finali che paiono estenuanti. Non è atteso nessun colpo a sorpresa, solo qualche aggiustamento.