Contro il Sudtirol un altro play-off anticipato. In una Unipol Domus al colmo della capienza, per il Cagliari sarà il momento dell'allungo

Contro il Sudtirol un altro play-off anticipato. In una Unipol Domus al colmo della capienza, per il Cagliari sarà il momento dell'allungoTUTTOmercatoWEB.com
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lunedì 27 marzo 2023, 18:22Il punto
di Giuseppe Amisani
Giuseppe Amisani, corrispondente da Cagliari per il Corriere dello Sport-Stadio

di Giuseppe Amisani


Ora si fa sul serio. A meno otto dalla fine dei giochi, il Cagliari sa di giocarsi una fetta importante della promozione in A nei novanta minuti che lo vedranno opposto al Sudtirol. Due, però, i nemici dai quali guardarsi con la massima attenzione: la forza della squadra che fino a questo momento è stata la vera rivelazione del campionato e l'insidia, dopo le due vittorie pesanti ottenute contro Ascoli e Reggina, di sentirsi in qualche modo arrivati. Claudio Ranieri lo ripeterà fino alla nausea: ancora non abbiamo fatto niente. E partendo da questo concetto, i rossoblù dovranno rimboccarsi le maniche per cercare di mantenere lo stesso atteggiamento tecnico-tattico ma soprattutto mentale, che gli ha permesso di arrivare ad una striscia positiva lunga ben sette gare. Dal Benevento in poi, il Cagliari è stato capace di allungare il passo anche se i quattro pareggi consecutivi hanno in qualche modo fatto cambiare l'umore del tecnico isolano. Una sorta di rallentamento forse fisiologico per un gruppo che, gettato al vento tutto il girone di andata, ha capito subito che avrebbe dovuto correre a perdifiato se voleva puntare ad un finale prestigioso.

Cambiata la mentalità, la compagine sarda ha modificato la propria pelle ed ha sfruttato al massimo l'esplosione di elementi di categoria superiore come Mancosu e Lapadula che in questo momento stanno facendo la differenza. In attesa che anche gli altri fuoriclasse in rosa, Rog, Nandez e Pavoletti tanto per citare quelli più quotati, possano fare la loro parte. Con il progressivo recupero di tutti, infatti, il Cagliari rischia di diventare la vera squadra da battere, ma per iniziare al meglio la fuga verso la vetta, dovrà sbarazzarsi del Sudtirol. Intanto per rubargli tre lunghezze in classifica ma poi per lanciare un messaggio preciso al campionato. Una nuova spallata dopo quella, autoritaria, di Reggio Calabria. Perché se è vero che la squadra di Inzaghi non sta brillando in questo scorcio di stagione, è altrettanto solare che andare in casa della Reggina e affrontare la sfida in salita in uno stadio tutto a sfavore, è stato un messaggio intenso per le altre pretendenti. Soprattutto perché il Cagliari fino a quella partita, aveva vinto in trasferta una sola volta, il 10 settembre scorso in casa del Benevento. Farlo in quelle condizioni ambientali e contro una squadra come quella amaranto, non era semplice e invece Lapadula e compagni sono riusciti a calare il poker.

Con i soliti noti. Ma se il numero 9 e Mancosu potevano essere in preventivo nel taccuino dei marcatori, la vera sorpresa è stata assistere al secondo gol consecutivo di Zappa. In questo si è vista tutta la mano dell'allenatore romano che ha lanciato un messaggio preciso: tutti sono fondamentali per la causa. E allora il terzino destro è uno dei protagonisti che non ti aspetti, così come i vari Dossena, Kourfalidis, Lella o lo stesso Luvumbo. Gettati nella mischia e responsabilizzati, tutti hanno saputo fare la loro parte diventando pezzi unici del gruppo. In un contesto di fiducia e sicurezza che sarà molto comodo nelle ultime tappe di avvicinamento alla massima serie. La promozione diretta resta il sogno nel cassetto ma anche i play-off saranno una buona strada per riuscire a centrare l'impresa. Sperando che tutti possano parteciparvi. Da Rog e Luvumbo, subito, a Lapadula e Makoumbou che sono di rientro dagli impegni con le rispettive nazionali. Valutate le condizioni di tutti, l'inizio di questa settimana sarà di quelli a mille per un Cagliari che, rinfrancato dai risultati degli ultimi due mesi e dalla sosta, ora chiede strada per la corsa alla serie A. Puntando sul pubblico che, presi d'assalto i botteghini online, assicurerà la sua spinta in una Unipol Domus gremita e pronta ad esplodere ad ogni colpo dei suoi beniamini.