IL BASTONE DI LIVERANI

IL BASTONE DI LIVERANI
mercoledì 19 ottobre 2022, 00:40Il punto
di Vittorio Sanna
Vittorio Sanna, giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari

di Vittorio Sanna

Non pensate al bronzetto sardo dove il capotribù esponeva il bastone del comando con pacatezza e autorevolezza. Pensate piuttosto alle botte che prendeva Paperino quando mandava a monte i guadagni di Zio Paperone. Fabio Liverani lo dimena nell’aria, sotto forma di gesti evidenti durante la partita ma anche con scelte audaci in sede di formazione. Autorevole la scelta di tenere in panchina Lapadula e Pavoletti per schierare Falco con Luvumbo. Autoritario e forse eccessivo sostituire Nandez al sessantesimo, pochi istanti dopo uno scambio di opinioni. Due momenti diversi con effetti contrastanti. Se la scelta di non dare riferimenti al Brescia per affidarsi ai guizzi di Luvumbo e alla elasticità di Falco e Nandez, supportati dal talento di Mancosu, è risultata una trappola perfetta, quella di levare in poco tempo gli elastici alla fionda è parso un deporre le armi offensive. In pochi minuti il dominio del gioco è passato alle Rondinelle che per fortuna non hanno fatto primavera e si sono accontentate di un gol per riscaldare i minuti finali.

Ansia. Se finire al cardiopalma vuole essere un regalo, ai tifosi del Cagliari è ormai regalo solito, doppio, triplo, quadruplo. Sono anni che si soffre fino alla fine e il più delle volte portandosi a casa un pugno di mosche. Quindi…regalateci qualche tranquilla e netta vittoria.

Così stava maturando prima delle reazioni forse emotive e non razionali e ponderate. Sostituire Nandez ci può anche stare ma con giocatori che gli somiglino. Che fine ha fatto Kourfalidis? Trovare spazio a ciascuno per le proprie caratteristiche è fondamentale e ci sono calciatori che stanno finendo nel profondo baratro della panchina. Che non servano mai: nel caso servissero non è detto che scenderebbero in campo con l’obiettivo di salvare il Mister.

Trappole emotive che si devono evitare. Tutti sono a disposizione, si dice. Di fatto non pare proprio così, fin dalla preparazione quando le valutazioni sono state di facciata. Quanto sta giocando Desogus al Pescara?

Il vero gruppo del Cagliari non sembra essere nello spogliatoio ma tra i caposettore. Si tenta di valorizzare il mercato, di nascondere gli errori, di imporre scelte e strategie che non convincono. Se non il dialogo, almeno la comprensione delle indicazioni è da prendere in considerazione, soprattutto se si parla di calciatori che possono dare anche una lettura dal campo di quel che succede. E questo aiuto è sembrato necessario in più di una partita con calciatori lontani e spaesati. Sempre colpa loro?

È arrivata la vittoria. Viva la vittoria ma guai nascondere la polvere sotto il tappeto. Spazzare via ogni dubbio è basilare per non scivolare. E dopo nove partite la sensazione che ancora il Cagliari non abbia trovato un equilibrio è traboccante. Anche all’interno della stessa gara. Che dipenda da chi deve dare l’esempio di equilibrio? Poggiarsi sul bastone può essere un buon trucco ma non servirà mai a camminare spedito. Se si smette di zoppicare il bastone possiamo anche metterlo da parte  



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VITTORIO SANNA  - Giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari. Autore del libro "La Terra dei Giganti", appena uscito nelle librerie. Un viaggio nella storia dello sport e della relativa statuaria sportiva, dalle prime civiltà ai giorni nostri. Una sezione con i profili degli 88 olimpionici e paralimpici sardi nelle Olimpiadi e Paralimpiadi moderne finora riportati alla luce attraverso un continuo lavoro di ricerca.