Il Cagliari resta aggrappato ai play-off ma l'andamento lento è rischioso. Rimandato per l'ennesima volta il salto di qualità, resta la sofferenza per i tifosi

Il Cagliari resta aggrappato ai play-off ma l'andamento lento è rischioso. Rimandato per l'ennesima volta il salto di qualità, resta la sofferenza per i tifosiTUTTOmercatoWEB.com
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martedì 7 marzo 2023, 08:20Il punto
di Giuseppe Amisani
Giuseppe Amisani, corrispondente da Cagliari per il Corriere dello Sport-Stadio

di Giuseppe Amisani

Ancora un pareggio. Ancora una rimonta subita. Sarà una frase ovvia, ma senza vittorie, in serie A non ci si arriva. Ed ecco perché i tifosi del Cagliari iniziano ad essere preoccupati. Perché la squadra isolana si è mostrata, ancora una volta, fragile. Incapace di difendere il vantaggio così come era capitato a Bari. E in queste condizioni, è sempre più difficile puntare al salto di categoria perché una compagine che vuole puntare in alto, deve dimostrarsi più cinica e soprattutto meno ingenua.

Naturalmente la speranza è che il Cagliari smentisca tutto e riesca ad inanellare una serie di successi che riescano a proiettare Lapadula e compagni in zone più tranquille della graduatoria. In acque serene, si. Perché galleggiare intorno all'ottavo posto, con parecchie scomode rivali particolarmente vicine (una su tutte il Palermo), non può rappresentare niente di buono. Ed ecco perché Claudio Ranieri è chiamato a tirare fuori dal cilindro qualche alchimia per cercare di ridare linfa ad una squadra che è apparsa un po' troppo sulle gambe. Dovrà attingere a tutto il suo carisma e alla grande esperienza di cui dispone, il tecnico rossoblù se vorrà provare ancora ad agganciare posizioni più prestigiose in graduatoria.

Le attenuanti non gli mancano. Perché fin dal suo primo giorno nell'Isola, Ranieri non ha mai avuto a disposizione l'intero organico per provare a lavorare a qualcosa di diverso. E allora ha sempre dovuto rincorrere. Puntando prima di tutto sulla difesa perché puntando da principio alla solidità del pacchetto arretrato, avrebbe avuto modo di iniziare la sua volata. Progetto che funziona relativamente bene, fatti salvi episodi sfortunati (il rigore per il fallo ingenuo di Makoumbou a Bari) o per sviste collettive (come quella che ha consentito a Bisoli di pareggiare dopo l'iniziale vantaggio isolano).

Ma una volta sistemata la fase difensiva, ora sarà indispensabile mettere mano all'attacco. A mancare, infatti, sono i gol. E non necessariamente a realizzarli dovranno essere solo le punte. Anche perché il reparto avanzato è stato decimato dalle assenze e anche chi sta progressivamente rientrando (vedi Falco) non ha i novanta minuti sulle gambe. Problemi su problemi ai quali potrebbero porre rimedio gli altri due reparti che, però, non stanno facendo la differenza. A Brescia qualche occasione c'è stata, con la più clamorosa capitata sulla testa di Dossena (dopo quella ugualmente limpida del primo tempo di Paladula). La palla non è entrata e se non ci fosse stato il solito funambolico Luvumbo a creare scompiglio, probabilmente ora staremmo commentando l'ennesimo zero a zero di questo scorcio di stagione. Non che un punteggio diverso cambi la questione di un pareggio che vale un solo punto.

Ma da Brescia il Cagliari torna con un retrogusto amaro. Per non aver, ancora una volta, saputo costruire in maniera fluida e concludere pericolosamente dalle parti dell'area avversaria. Affidandosi alle sole fiammate dei singoli. Fino a quando l'angolano riuscirà a far ammonire mezza difesa avversaria e procurare punizioni e rigori, la situazione potrà reggere. Ma servirà dargli supporto, proteggerlo dalle grinfie dei difensori avversari e soprattutto sorprendere gli altri con giocate alternative. Altrimenti, senza gol e senza idee, quella che doveva essere una volata entusiasmante, rischia di trasformarsi in una salita ripidissima. All'appello mancano dieci giornate e i punti in palio sono parecchi, ma è indispensabile cambiare passo. In casa e in trasferta. Per evitare che il continuo rimandare l'appuntamento con un filotto di vittorie, si trasformi nell'ennesimo rammarico di questa stagione.