IL TEATRINO ROSSOBLU'

IL TEATRINO ROSSOBLU'
lunedì 9 agosto 2021, 11:25Il punto
di Vittorio Sanna
Vittorio Sanna, giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari

Promesse e dispetti, tattiche e pressioni, capricci e desideri. Chi lavora con i bambini non stenta a riconoscere dinamiche che sarebbero proprie di una scuola dell’infanzia e che invece sono cose da grandi e da ricchi. Il calcio, quello del mercato, non quello giocato, è fatto di comportamenti al limite della decenza, di cattivi esempi a doppio senso alternato.  Tentiamo di analizzare.

LE PROMESSE. Ce ne sono di due tipi: quelle sancite da un contratto e quelle stabilite da una stretta di mano, probabilmente a mano morta, poco vigorosa. Godin e Nandez, partenza per l’amichevole di Maiorca dopo pochi giorni dall’approdo a Cagliari. Buon senso direbbe che è meglio continuare la preparazione ad Asseminello, visto il ritardo con il quale si è arrivati in città. Ma forse anche per ribadire chi comanda, i due uruguaiani sono convocati e devono rispondere “presente”. Forte del contratto a Godin basta dire cosa deve fare e lui lo fa, anche per evitare di prestarsi ad eventuali cattive idee, in caso di disobbedienza, vedi “rescissione di contratto per giusta causa”. Quella che sarebbe una manna dal cielo per Naithan Nandez che, guarda caso, disobbedisce. Se si tratta di strategia concordata con il procuratore o meno è impossibile da provare. Certamente pesa quell’antica promessa che era stata ribadita anche in recente intervista, in cui si diceva che il processo di crescita del centrocampista meritava che avesse come tappa successiva l’approdo ad una squadra di alto livello. Due danni: per i tifosi cagliaritani più orgogliosi,lo sminuire la piazza nostrana; per il calciatore, aspettarsi la cessione con destinazione ormai rimasta sola, Milano e l’Inter.

E c’è anche Nainggolan, altra promessa da mantenere. Per ora ha il cerino in mano.

IL DANNO. Se per Godin si tratta di caricarsi sulle spalle il proprio errore, avergli fatto un contratto fuori da ogni logica in piena pandemia, con il Cagliari a sperare che arrivi qualcuno che se lo porti via, per El Leon la trattativa mette a nudo il sodalizio comandato da Giulini che, ben che gli vada, si trova incastrato tra l’acquirente che non alza il prezzo (storia già vista) e il calciatore che vuole che si rispetti la promessa fatta. Al Cagliari rimangono come strumenti di potere le multe per il calciatore e la punizione di mandarlo in tribuna, che poi è autolesionismo in ogni caso. Bella situazione, si direbbe con  ironia,  ma ancora una volta procurata da perseveranti errori.

RISULTATO. A Semplici sta spuntando l’aureola. Manda disciplinatamente messaggi in codice, vede avvicinarsi la stagione ufficiale, non arrivano i rinforzi oggettivamente necessari. Tutto è fermo. Anche questa situazione non è nuova, ha esempi nel passato. Sta di fatto che annulla il grande vantaggio della continuità tecnica, della conferma di Semplici,  perché questo mese che è già passato lo si pagherà in termini di intese, automatismi, gioco di squadra e condizione de fisica e atletica di chi verrà aggregato per ultimo.

SPERANZA. Si dice che sia l’ultima a morire. Ma si dice anche che chi muore sperando… Speriamo nella prima. Anche se di tutto questo, anche quest’anno, avremmo desiderato farne a meno.

________________

VITTORIO SANNA  - Giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari. Autore del libro "La Terra dei Giganti", appena uscito nelle librerie. Un viaggio nella storia dello sport e della relativa statuaria sportiva, dalle prime civiltà ai giorni nostri. Una sezione con i profili degli 88 olimpionici e paralimpici sardi nelle Olimpiadi e Paralimpiadi moderne finora riportati alla luce attraverso un continuo lavoro di ricerca.