LA TECNICA D’ATTACCO

LA TECNICA D’ATTACCO
giovedì 2 marzo 2023, 07:58Il punto
di Vittorio Sanna
Vittorio Sanna, giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari

 di Vittorio Sanna

È un Cagliari tosto e aggressivo, in certi momenti, esageratamente cattivo,che però ancora non ha trovato la strategia giusta in fase d’attacco. Sbatte contro il Genoa, dà la sensazione di essere ad un passo dal far quadrare il cerchio, ma deve rinviare ancora il colpo da maestro. Eppure nei novanta minuti infrasettimanali, contro il Genoa di Gilardino, solo nella prima parte di gara, condizionata dall’infortunio di Rog, ha lasciato l’iniziativa agli avversari, per altro opponendo un ottimo dispositivo difensivo.

L’uscita di scena del centrocampista croato ha chiesto il riassetto con l’ingresso di Kourfalidis. A prendere il timone del gioco è stato pian piano Makoumbou. Il Cagliari è cresciuto e con la tessitura di Mancosu  ha cercato varchi nel muro genovese, spostando costantemente la sua mina, Zito Luvumbo. La tecnica e la velocità hanno portato l’affanno in casa Grifone. Tanti gialli per i difensori, pressione quasi costante ma mancanza del guizzo, della combinazione giusta.

Ha vagato Lapadula impegnato nella sua personale guerra con i difensori e spesso lontano dalle linee dipassaggio. Terminale offensivo che ha lasciato cadere a mare numerose iniziative. Dalla panchina Ranieri ha cercato la soluzione. Nella partita a scacchi con Gilardino  ha fatto spesso le stesse mosse, in  modo contemporaneo. L’ingresso di Nandez in avvio di ripresa è stata salutare. Il Cagliari ha vissuto il momento migliore e il gol sembrava essere questione di tempo, con Luvumbo irresistibile e Mancosu e Nandez a supporto. Ma niente. E allora ancora idee.

Dalla tecnica al confronto fisico atletico del finale, a saltare il centrocampo. Fatto di spizzichi e spallate, l’ultimo quarto d’ora ha ridato campo agli avversari che hanno sfiorato a loro volta il gol, facilitati dalla stessa arma che il Cagliari ha abbandonato, la tecnica. A parità di impatto muscolare e agonistico, i palloni vaganti sono stati utilizzati meglio dagli avversari e il sogno di vincere si è definitivamente schiantato.

Rimane la conferma di due terzi della spina dorsale rossoblù. Un immenso e autorevole Dossena a guidare la difesa. Un elegante ballerino in mezzo al campo, Makoumbou, che forse può rendere più efficace il suo patrimonio con più velocità di passaggio e meno estetismi. L’attacco invece è Lapadula dipendente, anche se Pavoletti è tornato. Ma due corazzieri insieme sono forse troppi. L’assortimento offensivo ideale ancora non c’è. Al maestro Ranieri il compito di trovare la chiave giusta.



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VITTORIO SANNA  - Giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari. Autore del libro "La Terra dei Giganti", appena uscito nelle librerie. Un viaggio nella storia dello sport e della relativa statuaria sportiva, dalle prime civiltà ai giorni nostri. Una sezione con i profili degli 88 olimpionici e paralimpici sardi nelle Olimpiadi e Paralimpiadi moderne finora riportati alla luce attraverso un continuo lavoro di ricerca.