Nove finali verso la Serie A. Le certezze di Ranieri e il rebus Nandez

Nove finali verso la Serie A. Le certezze di Ranieri e il rebus Nandez
venerdì 17 marzo 2023, 11:10Il punto
di Sergio Demuru
Sergio Demuru - Corrispondente da Cagliari di Tuttosport dal 2007, al seguito del Cagliari Calcio dal 1997 avendo collaborato con altre testate quali Il Giornale di Sardegna e Sardegna 24.

di Sergio Demuru

Piangersi addosso è controproducente. Il Cagliari nell’ultimo turno con l’Ascoli ha evitato di farlo, come era invece capitato in altre occasioni. Ed il risultato si è visto sul campo. Diktat da seguire: non guardare la classifica, ma macinare prestazioni di livello, una dopo l’altra. Poi i conti si faranno. La convincente vittoria sulla formazione marchigiana ha legittimato le ambizioni, ora i rossoblù sono chiamati alle verifiche, al netto del fatto che il campionato si fermerà, dopo la sfida a Reggio Calabria contro la Reggina di Pippo Inzaghi.

Almeno si sono materializzate le certezze: Lapadula è quello di sempre, Mancosu un fiore all’occhiello per la cadetteria, Makoumbou cresce senza soluzione di continuità e la difesa, a parte qualche battuta a vuoto come in occasione del gol di Forte contro l’Ascoli, tutto sommato tiene botta. Senza neppure offrire particolari punte di solidità, ma espletando la normale amministrazione.

Resta ancora il rebus-Nandez, un giocatore che spesso si incarta quando invece migliorerebbe la qualità della prestazione liberandosi prima della palla evitando fronzoli inutili. Ma oramai si è capito il gioco dell’uruguaiano. Prendere o lasciare. Peccato perchè si vede lontano un miglio che ha un passo diverso rispetto agli altri esterni della categoria. Si tratta solo di limare alcuni accorgimenti tecnici per far sì che la squadra possa trarre i maggiori benefici dal suo rendimento.

Ranieri ha comunque avuto il grande merito di trasmettere quelle prerogative utili a migliorare lo “status” del complesso. Le ultime nove giornate dovranno esser vissute come altrettante finali. Il Cagliari è imbattuto da sei turni e questa è già una notizia che testimonia dell’avvenuto cambio di rotta. Indubbiamente ci sono state delle congetture che hanno fatto perdere un po’ di terreno, vedi i pareggi a Bari e Brescia, quando la vittoria era a portata di mano. Cali di tensione ed errori puerili hanno consentito agli avversari di raggiungere il pareggio quando già erano partiti i titoli di coda delle partite.

Ranieri ogni tanto in conferenza pre o post gara lo ricorda con un pizzico di rammarico, ma non bisogna fasciarsi la testa. La serie B propone una fase finale dove non è impossibile provare a fare il salto di categoria anche partendo da posizioni di rincalzo. Non è una bestemmia quella di poter dire che apparentemente il Cagliari ha mostrato il suo volto migliore nel momento più adatto. Certo, manca ancora parecchio alla fine della stagione regolare, nove gare non sono certo poche. Però ci sono tutte le premesse affinché la compagine rossoblù possa addirittura migliorarsi, ora che la fase offensiva si è sbloccata. Trovare le giuste coordinate per arrivare in porta è un’opzione che in tanti ricercano, ma pochi trovano.