Ranieri penalizzato dalle Nazionali, ma a Salerno si è visto un Cagliari più forte delle assenze. Rebus difesa, può cambiare anche il modulo. E Nandez...
di Sergio Demuru
Le assenze per rispondere alle chiamate nelle Nazionali di competenza sono la vera croce e delizia di una società. Del Cagliari in particolare. Nel momento in cui arrivano le convocazioni si può esultare per fregiarsi della bontà del materiale umano a disposizione, ma contemporaneamente si apre una voragine. Nei periodi di interruzione del torneo Ranieri lavora con mezza squadra, salvo ritrovarsi tutto il gruppo nell’antivigilia del turno di campionato. È già capitato un paio di volte in questa stagione e capiterà ancora considerato che a novembre vi sarà la terza sosta prevista. Alcuni elementi sono rientrati con acciacchi vari, che non hanno consentito al mister di Testaccio di pianificare al meglio la gara di Salerno, “step” importante nella stagione.
Il Cagliari ha comunque dimostrato all’Arechi di aver metabolizzato le assenze nella sosta e quelli che sono stati gli insegnamenti impartiti dal campionato in questo primo scorcio di stagione. Ranieri ha utilizzato Nandez, il quale era reduce da un volo transoceanico dopo aver giocato (e vinto) un’importante confronto con il Brasile con il suo Uruguay. E c’è da dire che l’esterno rossoblù ha dimostrato ancora una volta di non risparmiarsi, anzi. È stato utilizzato come esterno destro nella linea difensiva, come accade regolarmente nella “Celeste”, e non ha affatto demeritato. Dopo un tempo è stato avvicendato (da Zappa), dimostrando di aver assorbito il fuso orario, ma nel contempo aver fatto accendere la spia rossa della riserva per raggiunto limite di autonomia. Diverso il discorso per Hatzidiakos, tornato malconcio dopo aver giocato con i colori del proprio paese e neppure convocato a Salerno. Wieteska e Radunovic sono rimasti in panca.
Ora dietro l’angolo vi sono due confronti casalinghi da sfruttare al massimo. Il Cagliari continua a restare in coda al gruppo, un ultimo posto che va abbandonato il più celermente possibile per non incorrere in pericolosi cali di autostima. La proposta del tecnico a Salerno, con una linea difensiva a quattro, va presa con beneficio d’inventario poichè Ranieri potrebbe ritornare alla difesa a tre già contro il Frosinone. Nandez che fa il terzino non è un sacrilegio, considerato che già svolge questo ruolo nella nazionale uruguaiana. Resta da stabilire la composizione della difesa, ora che anche Goldaniga è stato tolto da naftalina e rimesso in carreggiata a Salerno, dove è partito titolare. Rimettere tutte le componenti la formazione è il primo “step”, poi si attende un miglioramento del rendimento globale. Il campionato non aspetta.
