Ricompattare le forze alla svelta dopo il ko di Parma è l’imperativo di Ranieri Il Cagliari alla ricerca del riscatto già con la Ternana alla Unipol Domus

Ricompattare le forze alla svelta dopo il ko di Parma è l’imperativo di Ranieri Il Cagliari alla ricerca del riscatto già con la Ternana alla Unipol DomusTUTTOmercatoWEB.com
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martedì 25 aprile 2023, 18:23Il punto
di Giuseppe Amisani
Giuseppe Amisani, corrispondente da Cagliari per il Corriere dello Sport-Stadio

di Giuseppe Amisani

Il silenzio stampa e l’indice puntato verso la direzione arbitrale non sono certo un buon segno in un Cagliari uscito con le ossa rotte dal Tardini. Il ko contro il Parma è arrivato inatteso e immeritato, ma ancora una volta, a parte la costante Lapadula, la squadra isolana ha pagato le ingenuità e la scarsa propensione al gol.

Eccetto i sigilli, ben 17, del numero 9 rossoblù, la manovra continua a non essere incisiva come Claudio Ranieri vorrebbe. E ad aggiungere amarezza al risultato negativo, c’è l’andamento di una gara che, inizialmente sbilanciata a favore dei rossoblù, è stata ribaltata dai padroni di casa. Sicuramente la direzione arbitrale ha avuto il suo peso ma il rigore, seppure non evidente, ci poteva stare.

Sarebbe bello vedere lo stesso zelo di chi dirige la gara anche negli episodi a favore dei cagliaritani. Ma appellarsi a questo, significherebbe rischiare di sollevare da responsabilità la squadra. Che invece ha l’obbligo di fare quel qualcosa in più che fino ad ora, evidentemente, non è stato fatto. E le occasioni diventano sempre più numerose. Perché i risultati gettati al vento sono stati più di uno e questo ha fatto diventare la classifica sempre più precaria. La zona play-off non è a rischio, almeno per il momento.

Ma per blindarla e soprattutto per cercare di arrivare più in alto possibile, per evitare i preliminari e puntare ad accoppiamenti più favorevoli, servono quattro partite ad altissima tensione. Ci vuole maggiore costanza, più aggressività nel riuscire a mettere in difficoltà gli avversari e soprattutto quella zampata decisiva che è mancata in questa seconda parte della stagione.

Soprattutto quando la squadra riesce ad andare in vantaggio. Perché anche sabato scorso, la gara sembrava essere tranquillamente in mano degli isolani. A maggior ragione dopo il vantaggio firmato dal solito Lapadula che, però, è stato vanificato dalla condotta di gara successiva. Non aver trovato il raddoppio pur avendo avuto qualche buona occasione per centrarlo, ha fatto precipitare la situazione soprattutto perché ha dato al Parma la possibilità di stare in partita e di ribaltarla.

Ci voleva il colpo del ko ma questo non è arrivato. E alla lunga i gialloblù hanno preso coraggio, diventando aggressivi e, grazie al calcio di rigore generosamente concesso, hanno rimesso in sesto la partita. Al Cagliari non è rimasto che leccarsi le ferite per l’ennesima occasione gettata al vento e rimandare alle prossime occasioni che, però, diventano sempre meno.

Appena quattro le gare che mancano all’appello, con dodici punti ancora disponibili. Il bottino è sempre più esiguo ma ora il Cagliari dovrà affidarsi a tutta l’esperienza e alla bravura di Claudio Ranieri per ritrovare alla svelta la china. Solidità in difesa e incisività in attacco sono i primi elementi sui quali lavorare per evitare di perdere coraggio, autostima e quella rabbia indispensabile per riuscire ad alimentare l’impresa.

A cominciare dalla sfida, domenica pomeriggio contro la Ternana, che aprirà la volata finale prima della trasferta di Perugia, l’ultima gara interna contro il Palermo e la partita in casa del Cosenza.