SALVATE IL SOLDATO RADUNOVIC
di Sergio Demuru
Salvate il soldato Radunovic. Gli errori di Bologna, alla “Unipol Domus” contro il Milan ed a Firenze hanno gettato fango su un portiere che a Cagliari ha avuto una storia isterica. Chiuso da Alessio Cragno al suo arrivo in maglia rossoblù nel luglio 2021 ha poi raccolto l’eredità dell’estremo difensore di Fiesole diventando titolare per tutto il torneo di serie B, culminato con la promozione in quel di Bari. La società crede ciecamente nel serbo al punto da avergli fatto firmare un contratto comunque robusto sino al 2025.
Il primo difensore d’ufficio dopo gli ultimi svarioni è stato proprio il tecnico Ranieri, che lo ha confermato titolare al Franchi fiorentino e catalogato giustamente come uno degli attori protagonisti nella scorsa annata. nonostante la piazza avesse esercitato pressioni per metterlo almeno temporaneamente da parte. Una pausa di riflessione insomma. Non deve essere proprio una situazione agevole quella di Radunovic, considerato che l’ombra lunga di Scuffet si staglia insidiosa.
La società Cagliari Calcio in questa stagione ha voluto inserire in rosa un altro portiere di livello, esperto, giustamente per evitare di farsi trovare scoperta, nel corso dell’anno, in un ruolo se non determinante, quantomeno fondamentale. Radunovic per tutta la passata stagione fra i cadetti ha sempre reso ai massimi livelli, praticamente non incorrendo mai in errori plateali e banali che possano aver determinato un risultato a sfavore. Evidentemente l’approccio con la massima serie ha in qualche modo creato qualche apprensione nel portiere serbo, che al momento non è particolarmente sereno dimostrando tuttavia doti importanti anche in queste prime giornate di campionato, quando ha controbattuto le conclusioni degli attaccanti avversari con una notevole dose di reattività. Tra l’altro è parecchio migliorato nelle uscite in presa, una carenza che ha colmato con il lavoro giornaliero sotto la guida di un preparatore come Walter Bressan.
I fondamentali sono una componente necessaria per un estremo difensore, il quale ha anche il compito di comandare la difesa osservando tutta la situazione della retroguardia come ultimo baluardo. È anche vero che se un errore da parte di qualsiasi giocatore può anche passare inosservato, quando sbaglia un portiere è eclatante e decisivo. Indubbiamente un ruolo ingrato, che per questa ragione va blindato soprattutto se si tratta di un patrimonio societario costruito nel tempo.
Anche dopo l’errore in presa bassa con il Milan mister Ranieri ha voluto aprire un credito per Radunovic, inserendolo titolare nel confronto di Firenze, “step” fondamentale per cercare di far muovere la classifica. Il momento di invertire la rotta è arrivato, per Radunovic e tutto il Cagliari. Si tratta adesso di recuperare almeno una parte del terreno perduto nel corso di queste prime giornate. Per il portiere contro la Roma ci sarà una pausa di riflessione proprio per fare spazio a Scuffet. Tutto il complesso è in sofferenza. Stare in fondo alla graduatoria non è piacevole e neppure gratificante. Naturalmente la posizione attualmente occupata dal Cagliari non è conseguenza unicamente delle mancanze dell’estremo difensore, ma è una situazione di squadra generalizzata. Figlia di un approccio ancora non consono alla serie A e dovuta pure a tutta una serie interminabile di infortuni che non hanno ancora consentito a Ranieri di utilizzare al meglio le risorse al completo. Probabilmente dopo la sosta di metà ottobre si potrà vedere il vero Cagliari in tutta la sua valenza.
