Si rivede un Cagliari caratteriale, il lavoro di Mazzarri sta pagando. Mercato avanti a tentoni, ma c'è la sorpresa Altare: il club scommette su di lui?

Si rivede un Cagliari caratteriale, il lavoro di Mazzarri sta pagando. Mercato avanti a tentoni, ma c'è la sorpresa Altare: il club scommette su di lui?
giovedì 13 gennaio 2022, 09:37Il punto
di Sergio Demuru
Sergio Demuru - Corrispondente da Cagliari di Tuttosport dal 2007, al seguito del Cagliari Calcio dal 1997 avendo collaborato con altre testate quali Il Giornale di Sardegna e Sardegna 24.

Schiavi del Covid. Ormai due anni in balia degli eventi. Se non fosse una tragedia mondiale verrebbe da sorridere che una pandemia, seppur aggressiva, sia in grado di mettere in ginocchio l’intero pianeta alla faccia della ricerca avanzata. È vero che i virus sono legati alla sopravvivenza nel globo, ma la marcia di Covid-19 pare proseguire inarrestabile con varianti più o meno pericolose. Pareva tutto depositato e chiuso in un cassetto di ricordi, invece ecco un altro picco, stavolta Omicron e domani chissà cos’altro.

Cagliari che deve inchinarsi. La vittoria a Genova in casa-Samp è risultata essere flebo di entusiasmo, che ha ridato vigore alle aspettative. Bissata immediatamente dal confronto casalingo col Bologna sui titoli di coda grazie ad una prestazione sopra le righe di Gaston Pereiro, uno dei (quasi) sicuri partenti ora nella sessione invernale di mercato. Si è rivista una squadra in forte crescita, soprattutto caratteriale, da ricondurre al lavoro certosino di mister Mazzarri. Magari con qualche recupero, Nandez in primis, il Cagliari potrà aprire un “filotto” vincente. È tornato Dalbert dopo aver scontato la giornata di squalifica comminatagli dal Giudice Sportivo e l’ex-Inter ha comunque mostrato indubbie qualità, tutt’ora inespresse. È stato un attore protagonista nel momento “clou” del confronto con la compagine guidata da Mihajlovic.

Proseguono parallelamente al campionato le trattative di mercato, un po’ a tentoni considerato il momento. Finalmente dovrebbero dare un volto definitivo alla formazione rossoblù. Già Lovato si è inserito senza scossoni in un contesto di difesa laddove anche Altare e Carboni hanno fatto la loro parte. Una ventata di gioventù che ha permesso a Mazzarri di scoprire altri orizzonti. Finora inesplorati. Sicuramente Altare è stata la sorpresa. Il giocatore non era mai stato preso realmente in considerazione, mentre ha saputo mostrare i denti ad avversari più scafati. Certo, ancora vi sono delle marginalità quanto a miglioramento, però la strada pare essere quella giusta. Tra l’altro Altare era stato messo alla berlina, pronto per essere ceduto, ora invece vi sarà un’inversione di tendenza da parte del ds Capozucca, il quale potrebbe concordare con il presidente Giulini di scommettere in un futuro rossoblù per il giocatore.

Lovato ha invece evidenziato la personalità riconosciuta a livello di nazionale giovanile, mentre si attende Goldaniga, che andrà a rafforzare il reparto arretrato. Sinora la sessione invernale delle trattative ha proseguito stancamente. Per il Cagliari non si possono pretendere movimenti sussultori di un certo spessore, considerato il target non particolarmente elevato. Però riuscire a modellare un complesso dalla tenuta granitica non pare essere utopistico. Da adesso in avanti la parola passa a Capozucca.