SOLO IL BARI PUÃ’ PERDERE

 SOLO IL BARI PUÃ’ PERDERE
venerdì 9 giugno 2023, 21:33Il punto
di Vittorio Sanna
Vittorio Sanna, giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari

di Vittorio Sanna

Novanta minuti di finale unica dove conta solo vincere, senza pensare dove e senza cercare scuse. Il Cagliari è all’ultimo strappo e, come normale sia, ci arriva con le gambe dure e il fiato corto, come in Fuga per la Vittoria. Ma il calcio è tondo come la palla e spesso capita che rotolando finisca  nel punto e nel modo più imprevedibile.

La storia è ricca di capitoli con destini stracciati, con pronostici infangati, con partite ribaltate. I rossoblù avranno il doppio del tempo che avevano a disposizione per battere il Parma in casa, lo stesso tempo utilizzato per castigare malamente Reggina e Perugia, in campi impossibili come lo sarà il San Nicola di Bari. Dipende tutto da noi.

Dall’ultimo sussulto, dalla forza della vita, dalla resilienza di chi quando non ne ha più, trova insospettate energie per l’ultimo attacco, per salire sui pedali con tutto il peso del corpo, sorretto dalla volontà ferrea. È la partita di chi non molla mai, di chi non si accontenta, di chi non si rassegna e di chi non si sente mai al sicuro. Di campioni veri. E in una gara del genere tutto può succedere.

Il Bari sarà alla sua quarta partita consecutiva dopo il riposo post campionato, non avrà giorni in più per recuperare (anche 24 ore possono essere state importanti), avrà la grande responsabilità di non sprecare tutto all’ultima curva. È certamente la squadra che ha più da perdere visto quanto ha mosso per arrivare terza, quanti santi ha pregato, quanti ceri ha acceso, quanti oracoli ha a favore. Novanta minuti in  cui appendersi e afferrarsi ad ogni episodio, senza concedere un millimetro.

Ranieri recupera  Dossena, ha appunti da elaborare, conte da fare, risorse da gestire nell’arco dell’intero match. Deve pensare a tutte le possibili evoluzioni, a quante partite ci possono essere in una sola e a quali formazioni alternare senza mai perdere il valore medio.  Dovrà considerare ogni aspetto, anche la grandezza del campo, lo stile arbitrale di chi verrà designato, i pregi del Bari da soffocare e i difetti da esaltare. Tutto in novanta minuti. Una finale in campo ostico. Dovrà sapersi isolare dal contesto, entrare in modalità campo neutro, giocare come sa fare. Contro pronostico, non solo contro il Bari. 

Difficoltà oggettive che renderebbero ancor più bella l’impresa. Come le più grandi della storia. Come Cagliari-Napoli 2-1, come il gol di Zola di testa contro la Juventus, come la vittoria a Torino in Coppa Uefa. Il Cagliari dovrà essere all’altezza dei grandi eroi per entrare nell’Olimpo, passando dal chiassoso e ostile stadio di Bari. Un’impresa che deve essere tale, non un’ultima comparsa da damigella d’onore. Ora che il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. 



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VITTORIO SANNA  - Giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari. Autore del libro "La Terra dei Giganti", appena uscito nelle librerie. Un viaggio nella storia dello sport e della relativa statuaria sportiva, dalle prime civiltà ai giorni nostri. Una sezione con i profili degli 88 olimpionici e paralimpici sardi nelle Olimpiadi e Paralimpiadi moderne finora riportati alla luce attraverso un continuo lavoro di ricerca.