Un ritiro per amico, Mazzarri e la società puntano sul gruppo per centrare la salvezza. Il futuro nelle mani dei giovani. Bellanova sarà riscattato, Lovato...

Un ritiro per amico, Mazzarri e la società puntano sul gruppo per centrare la salvezza. Il futuro nelle mani dei giovani. Bellanova sarà riscattato, Lovato...
venerdì 8 aprile 2022, 10:40Il punto
di Sergio Demuru
Sergio Demuru - Corrispondente da Cagliari di Tuttosport dal 2007, al seguito del Cagliari Calcio dal 1997 avendo collaborato con altre testate quali Il Giornale di Sardegna e Sardegna 24.

di Sergio Demuru

Un ritiro per amico con vista sulla Juventus. Voluto da Capozucca ed avallato da Mazzarri. La società ha il dovere di provarle tutte. Quella del ritiro preventivo era un’idea balenata qualche tempo fa, in epoca di vacche magre, ma non ebbe un impatto particolarmente devastante, furono altre le opzioni che concorsero alla ripresa della squadra dopo un girone d’andata sotto traccia. Magari servì per cementare il gruppo, componente importante, non fondamentale. Adesso si tenta una strada comunque insidiosa.

Quattro sconfitte sul groppone pesano eccome. E la prospettiva non è particolarmente allettante, considerato che all’orizzonte si staglia la sagoma ingombrante della Juventus, ferita dalla sconfitta nell’ultimo turno con l’Inter e per nulla propensa a favoritismi di alcun genere. Mazzarri deve raccogliere i cocci di una squadra in depressione andante dopo la grandinata di reti incassate in quel di Udine. È necessario cambiare registro e rimettere in campo quell’animus pugnandi che aveva contraddistinto il Cagliari almeno sino al confronto perso alla “Unipol Domus” con la Lazio. Poi solo delusioni per i supporters interdetti e prove sotto traccia, eccezion fatta per la gara con il Milan laddove, al netto della sconfitta, si vide un barlume di speranza.

Immediatamente accantonata nella devastante trasferta friulana. Al bando moduli di riferimento ed individualismi malsani. Quello che conta è fare gruppo, magari rinunciando alla personale passerella per mettersi tutti al servizio della causa comune. Giovani compresi. I vari Bellanova, Lovato, ma anche Carboni e qualche elemento di buone speranze militante nella Primavera, come il giovanissimo Kourfalidis, hanno tutti la possibilità di un’auto certificazione per poter essere impiegati con maggior costanza. Il futuro è nelle loro mani e soprattutto nei loro piedi.

Ora l’obiettivo fondamentale è quello di centrare la salvezza ad ogni costo. Poi comincerà la giostra delle trattative, ammesso e non concesso che non sia già partita. Prima di sapere in quale categoria disputerà la prossima stagione, il Cagliari si sta cautelando. Sarà esercitato il riscatto per favorire la conferma di Bellanova. Anche perchè a suo tempo fu fissato un prestito poco oneroso per un giocatore che pareva perdersi nei meandri della mediocrità. Lovato difficilmente sarà rossoblù per il fatto di essere dell’Atalanta la quale ha già fatto sapere di puntare su di lui per la prossima stagione. Per tutti gli altri solo un futuro denso di nubi, sul quale influirà quest’ultimo scorcio di stagione.