Walter Mazzarri a caccia della nuova identità del Cagliari all’Olimpico

Walter Mazzarri a caccia della nuova identità del Cagliari all’OlimpicoTUTTOmercatoWEB.com
venerdì 17 settembre 2021, 00:45Il punto
di Giuseppe Amisani
Giuseppe Amisani, corrispondente da Cagliari per il Corriere dello Sport-Stadio

A pagare per tutti è stato Leonardo Semplici che è stato silurato dopo la sconfitta rimediata contro il Genoa domenica scorsa alla Unipol Domus ma da questo momento in poi sarà la squadra a dover cambiare rotta. Fragile, disorientata e con le idee un pò confuse, la compagine isolana non è riuscita a cambiare passo e a parziale difesa dell’ormai tecnico rossoblù c’è il fatto che non ha mai avuto l’intera rosa a disposizione, tra acciacchi, infortuni e nuovi arrivati. A prendere in mano le redini del Cagliari è stato Walter Mazzarri che era già stato seguito da vicino dal presidente Tommaso Giulini in altre occasioni.

L’accordo non era mai stato raggiunto ma questa volta la fumata bianca non si è fatta attendere, con il tecnico livornese che è riuscito a strappare un triennale con uno stipendio da circa un milione a campionato, al quale andranno aggiunti gli eventuali bonus per i risultati raggiunti. Sarà uno scossone emotivo non da poco per il gruppo mentre, fortunatamente, non dovrebbe esserlo dal punto di vista tattico considerato che Joao Pedro e compagni potranno giocare con un modulo molto simile a quello utilizzato da Semplici.

Sarà sempre 3-5-2 almeno all’inizio, anche per evitare di stravolgere troppo la situazione e alimentare una confusione che già regnava sovrana nelle prime tre giornate di campionato. Poi per gli esperimenti e le modifiche ci sarà tempo in corsa, ma per il momento niente cambia in un Cagliari che ora deve curare più che altro l’aspetto mentale. Ci vorrà massima applicazione e grande concentrazione per evitare che tutto il lavoro fatto precedentemente venga gettato alle ortiche e ora è anche il momento giusto per cambiare passo in classifica.

Certo, il calendario non aiuta visto che in una settimana i rossoblù saranno chiamati ad andare a far visita prima alla Lazio e poi al Napoli, con in mezzo il turno infrasettimanale che vedrà l’Empoli ospite alla Unipol Domus. Tre partite, due delle quali dal pronostico particolarmente negativo, per cercare di uscire dalla crisi e provare ad ingranare la quarta. E magari proprio nelle difficoltà, il Cagliari attingerà a quelle energie nervose e a quella rabbia che servirà per chiamarsi fuori dai bassifondi di una classifica che, anche se dopo appena tre giornate, rischia di farsi preoccupante.