L'Olbia dice basta. Ragatzu: "Siamo stanchi, situazione insostenibile. Non torniamo in campo senza risposte nei prossimi giorni"

L'Olbia dice basta. Ragatzu: "Siamo stanchi, situazione insostenibile. Non torniamo in campo senza risposte nei prossimi giorni"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Ufficio Stampa Olbia Calcio
Ieri alle 21:30Le altre sarde
di Vittorio Arba

Situazione sempre più critica in casa Olbia, dove il rischio di non poter più scendere in campo si fa concreto. Dopo la sconfitta per 1-2 nel derby contro il Monastir, la squadra gallurese vive giorni di forte incertezza societaria e operativa, con tensioni crescenti all'interno del gruppo. L’allarme arriva direttamente dalle parole dei senatori del club, tra cui il capitano Daniele Ragatzu e il vice Roberto Biancu, entrambi ex Cagliari, presenti in sala stampa insieme all’allenatore dei portieri Antonio Carafa, in rappresentanza dello staff tecnico dopo l’uscita anticipata e contrariata di Giancarlo Favarin, come riportato da L'Unione Sarda. "Non è stata una bella partita, non volevamo perdere, ma siamo stanchi: se non arrivano risposte concrete nei prossimi giorni la squadra si ferma", ha detto Ragatzu, facendo riferimento a una condizione ormai al limite. La testimonianza del gruppo prosegue con toni altrettanto netti: "Abbiamo sofferto abbastanza, abbiamo dato tutto quello che potevamo dare: ci dispiace, ma aspetteremo ancora qualche giorno, che arrivino risposte e qualche bonifico, perché nessuno vuole andare via da Olbia, altrimenti non avremmo continuato a giocare, ma la situazione è insostenibile e non si può più andare avanti", aggiunge l’ex Cagliari.

"La speranza che si trovi una soluzione c’è, perché c’è voglia di salvare questa città: molti di noi sono qui da tanti anni, scegliendo Olbia hanno fatto anche una scelta di vita, ma se non avremo le risposte di cui abbiamo bisogno non torneremo in campo". Il club gallurese è alle prese con una profonda crisi economico-finanziaria e dirigenziale, con ritardi negli stipendi che coinvolgono giocatori, dipendenti, personale operativo e fornitori. Una svolta potrebbe arrivare solo attraverso un passaggio di proprietà. La settimana che si apre sarà probabilmente decisiva per il futuro dell’intero progetto sportivo.