Un mirto con... Gianni De Biasi: "Il Cagliari ha più qualità nei suoi singoli interpreti rispetto alla scorsa stagione. Col Genoa gli isolani hanno l'occasione di centrare il successo: i liguri sono solidi e quadrati, ma stentano a fare punti"
Gianni De Biasi, allenatore esperto e navigato, ai microfoni di Tuttocagliari.net azzarda un bilancio della prima parte di campionato vissuta - tra alti e bassi - dalla formazione isolana allenata da Fabio Pisacane.
Gianni, a inizio campionato lei disse che l’ingaggio di Pisacane, tecnico ancora privo di esperienza in serie A, rappresentava una scommessa coraggiosa da parte del Cagliari. Dopo undici giornate quali sono le sue considerazioni sull’andamento della compagine rossoblù?
“Ho visto il Cagliari quando ha giocato in casa contro il Parma. Credo che tutto sommato oggigiorno la classifica, almeno dal punto di vista numerico, sorrida a Yerry Mina e compagni. Anche se l’andamento non è stato certo trascendentale: nell’ultimo periodo hanno raccolto solo qualche pareggio e numerose sconfitte. Penso comunque che rispetto all’ultima stagione la squadra abbia ancora più qualità nei suoi interpreti.”
Tuttavia i sardi fanno una gran fatica sia a segnare che proprio a creare i presupposti per andare in gol. Questo a suo avviso può dipendere maggiormente dal modo in cui vengono schierati in campo o dalle caratteristiche specifiche dei giocatori?
“Io credo che dipenda principalmente dalle caratteristiche tecniche dei singoli. Non mi sembra, ad esempio, che Gennaro Borrelli abbia la capacità di andar dentro agevolmente nello stretto: devi servirlo in una certa maniera, esattamente come Sebastiano Esposito. Poi dobbiamo partire dal presupposto che gli attaccanti vanno incontro a momenti particolari nel corso della stagione: in un determinato periodo segnano con più continuità, mentre in altri frangenti sembrano avere le polveri bagnate. Comunque torno a ripetere che a me il Cagliari pare una compagine di buon livello. E poi mi sta sorprendendo Caprile: è stato decisivo in diverse occasioni e ha sfoderato parate da grandissimo portiere. Rappresenta un’autentica garanzia per l’undici di Pisacane.”
Alla ripresa della serie A dopo la sosta per le nazionali andrà in scena all’Unipol Domus la sfida tra Cagliari e Genoa. Lei come “legge” in anticipo questa partita?
“Il Genoa non sta certo stupendo per i risultati che sta ottenendo. Magari è una squadra quadrata e solida, che sta bene in campo ma che fa una fatica incredibile a ottenere punti. Perdere 0-2 in casa con la Cremonese, per intenderci, è una debacle difficile da digerire. Penso che quella di sabato prossimo possa essere una partita interessante e stimolante per il Cagliari: per quanto l’arrivo in panchina di Daniele De Rossi possa aver dato nuova linfa e motivazioni aggiuntive al Grifone, i problemi non si risolvono immediatamente con un colpo di spugna.”