Olbia, Canzi: "Abbiamo fatto qualcosa di importante e stiamo diventando qualcosa di importante. L'Entella ha avuto paura di noi"

Olbia, Canzi: "Abbiamo fatto qualcosa di importante e stiamo diventando qualcosa di importante. L'Entella ha avuto paura di noi"TUTTOmercatoWEB.com
giovedì 5 maggio 2022, 13:00Le altre sarde
di Laura Pace

L'allenatore dell'Olbia Max Canzi, lascia i Playoff da imbattuta, dopo il pareggio colto sul campo dell'Entella, lo fa con una forte dose di emozione ma anche con tanta lucidità. Queste le sue parole riportate dai canali ufficiali della società:"È stata un’Olbia che ci lascia tutti con l’amaro in bocca. Abbiamo fatto una prestazione di livello, sempre presenti nel corso della gara. Certo, si è concesso qualcosa all'avversario, ma era impensabile il contrario. Dopo il loro gol, molto bello, ma anche un po' casuale, abbiamo fatto la partita. Difficile, oggi, fare di più". 

ENTELLA. "La partita è andata proprio per come l'avevamo preparata. Conoscevamo la loro forza, il loro equilibrio, il bel calcio espresso da ottimi interpreti. L'Entella è una squadra concreta che mi piace". 

NIENTE PLAYOFF "Lasciamo la competizione da imbattuti e per questo c'è sicuramente amarezza. Spiace non essere riusciti a regalare una partita in casa a chi ci ha seguito e sostenuto tutto l'anno. Al Nespoli sarebbe venuta tanta gente, ma il grande omaggio sarebbe stato soprattutto per chi c'è stato sempre. I ragazzi hanno lasciato il campo sfiniti e a testa non alta, ma altissima. Ci hanno provato fino all'ultimo, sono fiero di loro".

EMOZIONI. "Credo sia stato il degno coronamento di una stagione difficile durante la quale siamo stati bravi, adesso lo posso dire, a venire fuori nei momenti più complicati. Il gruppo squadra e la Società sono stati bravi a venire fuori quando anche l'ambiente ci dava per morti. Siamo riusciti a non a perdere di vista l’equilibrio e a dimostrare il nostro valore. Sono fiero di questi ragazzi che hanno dato l’anima per la maglia dell'Olbia, dal 17 luglio al 4 maggio". 

TESTA E CUORE. "Se da un lato lì per lì c'è rabbia, dall’altro quello che è successo ti fa pensare che una squadra come l'Entella aveva paura di noi. Significa che siamo diventati qualcosa di importante".